Breve storia triste di un ragazzo troppo amato per poi finire odiato... 

Da troppo tempo va avanti questa telenovela, il pizzino di Paratici con il suo nome per i futuri acquisti della Juventus, il primo infortunio, il recupero ed il rientro, il secondo infortunio e si ricomincia daccapo l'attesa anche troppo altra di tutto un popolo che l'aveva eletto frettolosamente a nuovo idolo.
Il rientro e le critiche per un ragazzo che dopo 2 gravi infortuni non giocava benissimo, i primi approcci per un rinnovo di contratto dove le cifre non coincidono tra ciò che si è visto e ciò che chiede.
Per tutta l'estate Zaniolo va via, no, rinnova con la Roma.
Fino ad arrivare ad adesso dove il giocatore dichiara apertamente alla società di voler andare via...
Benissimo, allora portaci una squadra che ti vuole ed arrivederci, sì ok, ma intanto non gioco e non mi alleno per te che mi paghi lo stipendio fino a luglio 2024.
Le squadre che si presentano lo vogliono solo in prestito con diritto di riscatto, quindi io ti do gli spiccioli, provo il giocatore e se non mi piace o si rompe, problemi della Roma.
La società risponde no a queste condizioni non parte solo con obbligo o ve lo comprate... improvvisamente il vuoto nessuno si fa avanti se non una squadra di bassa classifica inglese... lecito da parte del ragazzo dire no, un po' meno non presentarsi. Poi l'inciviltà di un gruppo di persone, che chiamare tifosi è un insulto, mettono benzina sul fuoco. Finisce il mercato, lui resta scontento ed anche la società. Il ragazzo sembra finalmente ben consigliato con una lettera di non belligeranza dove si mette a disposizione della società, che lo PAGA per prendere a calci un pallone per poi mandare un certificato che non si può allenare per motivi psicologici...

Ecco a questo punto mi chiedo se tutto questo sia moralmente accettabile.
Sentir parlare di problemi psicologici da un privilegiato, quando c'è gente che ha problemi reali di sopravvivenza quotidiana, è fastidioso; bisognerebbe insegnare a questi ragazzi cosa significa il sacrificio o quanto meno il buon gusto, prima ancora di farli giocare a pallone. Donnarumma è stato insultato, gli sono stati tirati soldi addosso durante le partite ed ha continuato a fare il professionista fino all'ultimo, poi ha fatto il meglio per la sua carriera. Come tutti, ed è giusto così.