Una vittoria nella partita peggiore degli ultimi tempi, arrivata quando sembrava quasi che la Juventus fosse disinteressata a quel trofeo. La Juve vince anche quando sembra che non voglia vincere, pescando dalla panchina dei giocatori di qualità che hanno avviato (Alex Sandro) e concluso (Cuadrado e Morata) l’unico squillo di una serata grigia. È l’unica squadra che può permettersi di pescare dalla panchina simili giocatori, in Italia. Però questa vittoria per i supporters della Juventus ha un sapore ancora più dolce. È arrivata nella serata in cui l’arbitro non ha visto un rigore alquanto solare a favore della Juventus, quando nel primo tempo Pogba ha subito un fallo in area di rigore rossonera. L’arbitro ha scelto di far proseguire l’azione: ma come, Rocchi non era stato designato proprio per favorire la Juventus, essendo lui di Firenze, per permettere l’accesso diretto all’Europa League della Fiorentina, ed essendo lui un arbitro solitamente “amico” dei bianconeri? Ebbene sì, nei giorni scorsi c’era addirittura chi sosteneva questa folle ipotesi. Era già accaduto quest’anno, proprio in semifinale contro l’Inter. Rigore netto negato alla Juventus per fallo di mano di Medel, e mancata espulsione di Murillo per fallo da ultimo uomo sul rigore concesso poi successivamente. Eppure la Juventus vinse lo stesso per 3-0. Ed era già accaduto in un’altra finale di Coppa Italia, nel 2012 contro il Napoli, che sullo 0-0 fu negato un rigore solare alla Juventus per fallo su Marchisio. In quel caso l’esito fu però differente, il Napoli vinse 2-0. Insomma, cari amici complottisti, la vostra teoria fa acqua da tutte le parti. Trovate altre scuse se proprio non volete ammettere la superiorità di questa squadra. La panzana che “nei momenti decisivi la Juve riceve sempre l’aiutino” dovreste aver capito, solo da questi 3 esempi (ma potrei trovarne molti altri), che è un tema divertente da trattare al bar con gli amici, ma molto distante dalla realtà. L’impressione è che questa Juventus, nel suo anno di transizione, di sostituzione di grandi campioni con ottime promesse, abbia ancora una volta fatto man bassa in Italia e si prepari ad altri anni di dominio, addirittura rinforzando la rosa.