Gli ultimi due giorni hanno visto il calcio Italiano essere umiliato, anzi lasciatemelo dire, UMILIARSI, come mai prima d'ora. Prima una partita determinata da un arbitro, ancora una volta, poi, la necessaria sospensione-inibizione di Tavecchio. Voglio scindere le due cose però, anche se, nonostante la cronologia inversa, la prima, è diretta conseguenza della seconda. Mi spiego. Ricordo un articolo scritto in questo sito nel periodo precedente all'elezioni del presidente federale, di denuncia contro questo personaggio. Gli spiacevoli riferimenti ad "Optì Pobà" o alla "inferiorità delle donne agli uomini nel calcio", li ricordiamo tutti, mi preme sottolineare però come gli stessi siano avvenuti PRIMA dell'elezione. Ciò nonostante, questo signore è OGGI presidente federale, nominato da ben 18 presidenti su 20(Juve-Roma esclusi), ed oggi dovrebbe non solo rappresentare il calcio italiano nel Mondo, ma anche dare un taglio netto col passato, una svolta radicale in grado di restituire al calcio italiano l'appeal e il rispetto che merita. Ora, premesso che stiamo parlando di un classe '43, di un uomo che ha avuto 5 procedimenti giudiziari con relative condanne, di un uomo che si prende il lusso di rilasciare quelle dichiarazioni, la mia domanda è: quali competenze, conoscenze o idee rivoluzionarie aveva in più costui rispetto ad un più giovane, Ex vicecampione d'Europa e del Mondo di nome Demetrio Albertini?? A tal proposito vorrei ricordare come lo stesso, si sia più volte dimesso da cariche federali importanti, spesso poiché non messo nelle condizioni di produrre riforme significative per il calcio italiano, tutto a dimostrazione del suo reale interesse ad un cambiamento più che al mantenimento della poltrona. Io sono relativamente giovane e non sono certo un qualsiasi magnate televisivo, genio dell'editoria o grandissimo imprenditore quale qualsiasi dei Nostri presidenti di serie A, ma non ho alcun dubbio su quale dei due sarebbe stato meglio eleggere al fine di dare un senso alla carica di Presidente della FIGC. Dopo il disastro Mondiale e le relative dimissioni di Abete, Prandelli e via dicendo, ricordo che il nuovo obiettivo proclamato da tutti era dettare nuove regole per rivoluzionare il settore, magari basandoci sull'esperienza tedesca, in linea di massima dare un taglio netto col passato affinché, tramite una nuova programmazione si riuscisse a resettare il calcio italiano e gli inerenti scandali. Mi preme dover sottolineare come Roma e Juventus si siano dimostrate ancora una volta le società più aperte a livello mentale e culturale, più avanti, ma soprattutto meno legate al vecchio (ed odierno) sistema e in generale più predisposte al cambiamento (lo sottolineo da Interista arrabbiato). L'Italia ha parecchi problemi ed è luogo comune che tutti, incondizionatamente derivino dalla politica, spesso è vero, perché anche questa volta appare assurda e ridicola l'interrogazione parlamentare proposta per Juve-Roma , ma soffermiamoci un attimo all'ambito calcistico, che diciamoci la verità, purtroppo o per fortuna occupa il 70% dell'interesse nazionale, mi spiegate come sia possibile eleggere un'uomo del genere? Certamente il cappello alla Fantozzi lo rende simpatico, ma, sempre per ME, uno che rilascia quelle dichiarazioni è un ignorante, un ingenuo o comunque una persona rimasta agli anni 50, non in grado di esser a capo di una qualsiasi istituzione, né tanto meno di parlare per conto degli Italiani. Con quale CORAGGIO ancora una volta ci costringete ad essere rappresentati da codeste personalità?? Con quale CORAGGIO continuate a farci fare queste figuracce, perchè parliamoci chiaro, due gaffe riguardanti il razzismo e il rapporto uomo/donna sono gravi, molto gravi. E ovviamente non è finita, non basta, perché sempre il Nostro Presidente ha proseguito con la bagarre Minala, come se sul ragazzo non ci fossero abbastanza pressioni mediatiche. Cose da pazzi. Cose da Italia. Ma lo avete votato Voi, quindi non potete lamentarvi per quanto mi riguarda, se accadono purtroppo cose disgustose quali tifoserie che irridono i propri calciatori, invasioni assolutamente non pacifiche, scontri tra ultras per arrivare purtroppo a cose più gravi. Tutta questa gente è rimasta quasi impunita e le regole d'altronde non sono cambiate. Sarebbe da ipocriti oggi lamentarsi per l'esistenza di un possibile sistema calcistico, legato a società o ad uomini, quando Voi stessi avete avuto la possibilità di interrompere questo "sistema" ammesso che ci sia. Ed arrivo alla fatidica partita. Sarò forse ancora troppo romantico, nella mia visione di questo sport, seppur abbastanza cinico da distinguere i colori e la maglia dai calciatori, perciò voglio credere che il vero male dietro questa partita sia "SOLO" l'incompetenza, incompetenza radicata in ogni settore delle istituzioni del nostro Calcio. Ovviamente dopo il primo punto, dubito che non concordiate che l'ignoranza provenga dall'alto, ma pensando alla partita ed all'arbitro si sta comunque parlando di un problema più semplice, cioè la classica designazione arbitrale. Rocchi giusto quattro giorni prima aveva combinato un disastro in Arsenal-Galatasaray e non pensiate che non se ne sia parlato a Londra per il risultato netto dei Gunners, ma semplicemente perché non nella loro cultura, eppure in Italia, è stato designato per dirigere la partita che: avrebbe dovuto dimostrare all'Europa la bellezza del nostro calcio, nella nostra migliore cornice, lo J.Stadium, con le società più progredite e con le squadre che dovranno rappresentarci nell'Europa che conta. Si è dimostrato pessimo, non all'altezza, ha determinato in favore di una squadra sola l'andamento dell'intera partita. Cosa che tra l'altro settimana prima poteva succedere in Atalanta-Juve se magari Denis avesse segnato il rigore...ma comunque. Oggi l'arbitro viene fermato per due turni, ma vuoi mettere il disastro che si è scatenato nell'opinione pubblica? La figuraccia che abbiamo fatto non solo per quanto riguarda la partita in sé, ma per quanto successo in tribuna, a livello personale con le dichiarazioni e i tweet infiniti e infelici di chi dovrebbe stemperare gli animi, il riscaldamento degli animi con la consapevolezza di un ritorno da giocare in una città forse troppo calda come Roma!? Le parole di Totti sono passate subito in secondo piano, nonostante un Calciatore, anch'esso nostro rappresentante e Persona da cui prendere esempio, dica cose degne di un qualsiasi tifoso nostrano, perché si sa, le pensa chiunque di noi, non considerando che potrebbero essere male interpretate. Così come in secondo piano sono passate le dichiarazioni, a freddo di Bonucci, dato che è ancora presente tra i convocati di A.C. (un po' di coerenza no eh?) Le infinite trasmissioni televisive hanno, ognuno per conto "Loro" detto la propria, ma NESSUNO a tutela dell'arbitro e soprattutto del campionato e del relativo corretto seguito, dall'ALTO ha preso posizione, indicando, una volta per tutte come REGOLE, le decisioni corrette e non del povero Rocchi, al fine di non sollevare ulteriori polemiche un domani, in un'altra qualsiasi partita. Io non credo che noi tifosi, o comunque amanti di questo fantastico SPORT chiediamo tanto. Ci sentiamo abbastanza ignorati e presi in giro da chi, volendo o no, gestisce milioni e milioni per la nostra passione. Da un punto di vista prettamente morale, vorrei inoltre ricordare sempre a questi signori, che nonostante nessuno ci aiuti in qualche modo, c'è tantissima gente che di questa passione, costruisce una propria vita, una propria felicità. Chi preferisce una fede calcistica ad una qualsiasi altra e questo è dettato dal contesto sociale che ci circonda. E deve essere rispettato. Va bene calciopoli, va bene il calcioscommesse, non va bene far finta di niente quando le cose precipitano vorticosamente. Penso che gli introiti e i guadagni siano abbastanza, permetteteci almeno la domenica, di godere dello stesso spettacolo di cui, beati loro, possono godere un inglese, un tedesco, un francese ma oggi anche un americano o un cinese!! Concludo dicendo una cosa, e mi tocca dirlo da tifoso sportivo, ciò che maggiormente da fastidio a tutta Italia del comportamento di ogni Juventino, è l'agire con superbia, superiorità, falsa concezione della realtà ad ogni costo e disonestà, intesa in senso letterale. Marotta a caldo, dopo tutto quanto successo, fa un paragone assurdo; poi smentito da tutti i critici e esperti di moviola. Bonucci sempre a caldo, dichiara fermamente di aver dimostrato la superiorità in campo... che esulta chiedendoci di sciacquarci la bocca, per cosa poi?? Noi ci laviamo tutti i giorni...non so da quelle parti.. La S.ra Agnelli che in Inglese ammonisce Totti di ricercare il Suo campionato...Nedved che in una trasmissione televisiva lancia più di una frecciatina al capitano Giallorosso.. Per non parlare dell'attacco mediatico ricevuto da un noto giornalista Juventino, dopo eccessive affermazioni sulla partita appena conclusasi... Sarebbe bastato fare un passo indietro, ammettere di aver vinto a causa di interpretazioni arbitrali favorevoli solo ad una parte e fare un plauso agli avversari...Non sarebbe finita lì, perché siamo in Italia, ma per una volta, avreste fatto una figura accettabile.