Ad ormai 10 anni di distanza dall’ultimo trofeo alzato e posto in bacheca, l’Inter si ritrova punto e a capo. Niente stadio di proprietà, sempre più confusione sui vari cambi di presidenza ma soprattutto ancora zero programmazione. L’affare Tonali, per non dire l’affare Vidal, è solo l’ultima espressione di questa mancanza. La Juventus è ad un passo dal 10° scudetto consecutivo ed ancora ci si chiede il perché? Non nascondendo la mia antipatia per la squadra bianconera, mi tocca dire che sono avanti anni luce e bisognerebbe prendere spunto, magari copiare qualche strategia, NON i giocatori (gli scarti), NON gli allenatori, NON i dirigenti. E non mi si dica che si son fatti passi avanti per via di una finale europea raggiunta (e persa), per di più in un anno particolare e a gara secca.

Sono deluso e arrabbiato per le scelte societarie fatte solo ed esclusivamente per tentare di accontentare il grandissimo Antonio Conte, colui che dopo esser stato accontentato in tutto e per tutto ha fatto la voce grossa contro la società, minacciando addirittura di andar via in caso le cose fossero proseguite in un certo modo. Allenatore che per quanto mi riguarda è rimasto solo ed esclusivamente per via del contratto faraonico percepito. Io mi chiedo, è così importante e fondamentale Conte (o qualsiasi allenatore che sia)? Più importante del futuro di un club glorioso come l'Inter che non vince da un decennio? Perché mi sembra davvero di tornare a 10 anni fa, al dopo Mourinho! Per PROVARE, e sottolineo PROVARE a vincere subito l'anno prossimo si stanno prendendo scelte assurde, scelte che dal mio punto di vista potrebbero anche portare ad un trofeo, ma poi?

I vari Godin, Kolarov, Vidal, Young, magari anche lo Dzeko di turno, a che serviranno se non ad aumentare e di tanto il monte ingaggi per essere poi utilizzati, senza possibilità di rivendita, per uno, massimo due anni? Eh sì perché dal mio punto di vista è questa la domanda che dovrebbero porsi i vertici societari. Com’è possibile continuare ad accontentare un tecnico che chiede giocatori di 34 e 33 anni, come Kolarov e Vidal, quando c’è un ragazzino di 20 di cognome Tonali, già praticamente chiuso, peraltro con un affare da "soli" 35 milioni, che potrebbe essere (in campo o sul mercato) il futuro dell’Inter? Com'è possibile pensare di scambiare uno dei giocatori più forti in rosa (Skriniar) per un mezzo giocatore (Ndombele), solo perché non si trova bene nel modulo del tecnico leccese? Come si può mettere in discussione un giocatore come Brozovic che per anni ha mantenuto e sorretto la baracca? Vidal poi? Ma se l’anno scorso non si è voluta dare nemmeno una possibilità a Nainggolan, giocatore praticamente uguale al Cileno sia dentro che fuori dal campo?

Sono senza parole, sono proprio curioso di vedere come questo mercato andrà a finire. Sperando soprattutto che il tecnico non duri solo altri due-tre mesi. Cara mia Inter, SVEGLIATI.