Sento tanti bei discorsi in giro, a volte mi commuovo: c'è tanta gente in giro che ha sete di giustizia, vuole che il calcio sia limpido, che gli arbitri non sbaglino mai più, per garantire regolarità a questo bellissimo sport. "Quasi quasi viene voglia di non seguire più questo sport", dicono, perché si sentono feriti quando vedono tanta ingiustizia. C'è da dire che quel "quasi quasi" alla fine si perde nel nulla e continuano a seguirlo. Quasi quasi mi viene in mente che stiano recitando ... Poi però capitano episodi come quello di Napoli-Lecce, Milik cade in area, l'arbitro non ha dubbi: non è rigore, è simulazione e giallo. Apriti cielo. Anzi, in realtà no, non sono in tanti a protestare, nemmeno Milik protesta più di tanto, si capisce che fa cenno all'arbitro di aspettare il Var. perché? perché sa che c'è stato un contatto e spera che rivisto in video basti per ricevere un rigore a favore. L'arbitro aspetta un po' ma non va a rivedere nulla, per un motivo molto semplice: ha visto e deciso dal vivo, non ha bisogno di rivederlo, il protocollo è chiaro. E allora ... apriti cielo? Non proprio, non sembrano esserci troppe polemiche in campo, le polemiche cominciano dopo, a freddo, di fronte alla tv, con i moviolisti che cominciano a raccontare le loro verità a chi non aspetta altro.

Isoliamo i fatti: 1. C'è contatto tra il piede di un difendente e quello di Milik. 2. Milik con un certo ritardo 'sente' il contatto, ha il tempo di poggiare il piede sinistro e cade in modo innaturale sollevando entrambi i piedi. Simulazione da manuale. Eh no, dicono in molti, anche addetti ai lavori, c'è un tocco, è rigore. è rigore netto, anzi nettissimo. Il solito scandalo. Ah sì è vero, dicono i tifosi, che fino ad allora erano timidi: è rigore, perché l'arbitro non è andato a rivedere l'episodio al Var? Poi continuano ad arrivare moviolisti: c'è contatto, è rigore! La domanda principale è, dato che tutti avete visto che Milik si tuffa, perché tra un contatto e un tuffo, nella vostra narrazione privilegiate il contatto? Qualcuno dice che Milik accentua la caduta ma è rigore. Ma perché, se è rigore netto, Milik ha bisogno di accentuare la caduta? Pensate a quando avete ricevuto uno sgambetto, è capitato a tutti: avete avuto il tempo di poggiare a terra il piede sgambettato e lanciarvi a peso morto a terra? Non credo, uno sgambetto in velocità, non ti dà il tempo di fare quella roba lì.

Poi c'è un altro fatto che va spiegato per bene: chi vi ha fatto credere che l'unica verità venga da un video e non dalla visione in tempo reale dell'arbitro? Ve lo dico io: il pregiudizio secondo cui l'arbitro sbaglia sempre (e in malafede, direbbe qualcuno). Non esiste persona al mondo in grado di vedere l'azione meglio dell'arbitro che è lì per quello, che è ben posizionato, che vive la dinamica, che sente i rumori, respira l'azione nel suo complesso. In quel momento l'arbitro vede il tuffo, può stabilire l'entità del contatto. Nessun video al mondo può farlo. Ecco perché l'arbitro non può né deve andare a rivedere l'episodio: perché la percezione sarebbe diversa e probabilmente avrebbe perfino fischiato rigore, il contatto c'è. Il Var serve solo a questo, ad aiutare l'arbitro quando non ha visto bene l'episodio, qui ha visto tutto, ha ammonito per simulazione. Ora torniamo a quelli che cercano giustizia. è giusto premiare uno che si tuffa in modo così plateale, accentuando un contatto che chiaramente a velocità normale non gli impedisce di poggiare il piede sgambettato e crollare a terra a peso morto? Chi cerca di imbrogliare è vittima, chi prende una decisione giusta e coraggiosa, viene additato come arbitro incapace e/o in mala fede. La giustizia dei furbetti, una metafora dello sport italiano.