Con l’ultimo successo in campionato, che ha visto il risultato di 3-2 contro l’Udinese guidata da Sottil, Luciano Spalletti e il suo Napoli chiudono in vetta alla classifica, prima della sosta del Mondiale.
Questo Napoli merita una menzione per il campionato che sta svolgendo: si trova ad 8 punti di distanza dal Milan campione d’Italia e a 10 punti dalla Juventus, che sembra essersi ripresa dopo un brutto inizio di campionato. Questo inizio non era minimamente previsto da nessuno, soprattutto dai tifosi in seguito agli addii di giocatori fondamentali della rosa come Lorenzo “Il Magnifico” Insigne, Dries Mertens, Kalidou Koulibaly e Fabian Ruiz. Per rimpiazzare le tante e pesanti cessioni, la società ha acquistato giocatori funzionali al gioco di Luciano Spalletti; uno in particolare sta spiccando: stiamo parlando proprio di Kvaratskhelia, il georgiano classe 2001. Dribbling sopraffino, velocità eccezionale e soprattutto, tanta ma tanta tecnica.
Un altro giocatore acquistato quest’estate è Kim Min-Jae, il quale, dopo aver lasciato il Fenerbahçe, sta reggendo benissimo la pressione nonostante stia sostituendo un difensore che aveva le chiavi della difesa del Napoli.
La squadra partenopea è stata dominante fino ad ora, esprime un gioco così spumeggiante e ricco di qualità. Tutto questo però non si è verificato solo nel campionato di Serie A, ma si è verificato anche in Europa: in Champions il Napoli si è conquistato l’accesso agli ottavi, passando come prima squadra del girone ed effettuando due grandissime vittorie battendo per 4 a 1 il Liverpool di Klopp e disintegrando l’Ajax alla Cruijff Arena con un sonoro 6 a 1.
Ma non finisce qui; come le grandi storie del calcio insegnano, nella competizione europea il neo acquisto Giovanni Simeone, figlio del tecnico dell’Atletico Madrid, eguaglia il record che aveva fatto il padre, segnando 4 gol nelle prime 4 partite da lui disputate in Champions League.

Ora abbiamo il mondiale che fermerà il campionato per circa due mesi, non sappiamo come ricomincerà la competizione, ma di una cosa possiamo star certi: è tutto nelle mani dei ragazzi di Luciano Spalletti, che dovranno gestire al meglio questo vantaggio sulle altre squadre, in modo che possano regalare una grande gioia ai tifosi.