Finestra invernale del calciomercato: un diavolo letteralmente scatenato, galvanizzato da obiettivi giudicati pressoché impensabili solamente un anno fa, sta preparando l’offensiva per l’assalto al tricolore, accumunando due fazioni con ideali ben distinti, ma orientate verso il medesimo obiettivo. 
Analogamente quanto successo nel gennaio 2020, infatti, con un diavolo che aveva reclutato due soldati tra le proprie file (Ibrahimovic e Kajer), allo scopo di creare un esercito nuovamente compatto, quest’anno pare intenzionato ad arruolarne (almeno) altri due, per formare una vera e propria corazzata per la decisiva carica alla Serie A.

Con un occhio rivolto al bilancio, secondo il volere della proprietà, caratterizzato da una strategia prettamente orientata verso il futuro, mediante l’acquisto di giovani promesse a costo contenuto, ecco che la dirigenza rossonera preme anche per completare la rosa con l’esperienza di elementi quali Meitè (sarà a Milano in serata; domani le visite mediche) e Mandzukic per riprendere quel discorso ribadito da Maldini più volte dal suo insediamento a Casa Milan: è un mix di giovani e giocatori esperti a rendere davvero competitiva una squadra.

Un concetto quanto mai attuale per intendere un punto d’incontro tra due fazioni che viaggiano in parallelo verso un obiettivo comune: il sogno scudetto. Un cocktail dalla miscela esplosiva, formato da calciatori esperti, abituati a gestire la pressione di certi obiettivi, e un mix di giovani sfrontati e desiderosi di stupire.