Del resto, alla vigilia del campionato Inter e Juventus erano indicate come le due squadre favorite alla vittoria dello scudetto, prima che il sorprendente Milan mischiasse le carte in testa alla classifica.

Nonostante il terzo incomodo, il derby d’Italia è la classica sfida-scudetto e il fatto che arrivi così tardi in calendario (è la penultima giornata) rende lo sconto ancora più interessante. I due allenatori, tra l’altro, ritrovano il proprio passato. Ingombrante per Antonio Conte, che della Juventus è stato bandiera e capitano, negli anni da giocatore e in seguito allenatore, portando i bianconeri alla vittoria dei primi tre scudetti della striscia ancora aperta di nove.
Di quella Juve faceva parte pure Andrea Pirlo, che invece è passato dall’Inter a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, inseguendo una consacrazione da calciatore che, in realtà, arrivò solo qualche anno più tardi al Milan.

Nella sua versione da allenatore, Conte non ha mai battuto la Juventus da avversario: quattro sconfitte su quattro partite, le ultime due da tecnico dell’Inter la scorsa stagione (1-2 all’andata a Milano e 0-2 al ritorno a Torino). Inter-Juventus: una sfida infinita che ha fatto la storia del calcio italiano, anche solo facendo riferimento alle partite di campionato giocate a San Siro, l'intreccio di storie, campioni e polemiche è destinato a essere ricordato.

Daro rome