La stagione che sta per concludersi in casa Leicester è di quelle uniche e speciali, per la prima volta nella sua storia le Foxes sono campioni d'Inghilterra tra lo stupore generale di tutto il mondo. Si è passati dalla possibile retrocessione dell'anno precedente al titolo, grazie alla sapiente guida di Claudio Ranieri e all'incredibile annata dei sui ragazzi. Ora arriva probabilmente la parte più difficile, far si che questa meravigliosa storia continui. Per fare ciò si passa inevitabilmente dal mercato, e a questo proposito, la dirigenza, sotto la supervisione del mister, si sta muovendo sapientemente, cercando non di inserire stelle o prime donne, ma giocatori utili e funzionali, affamati di vittorie e vogliosi di lottare. A gennaio, con molta intelligenza, si è andati a prendere due ragazzi molto promettenti, Daniel Amartey (classe 1994) e Demarai Gray (classe 1996), rispettivamente provenienti da Copenhagen e Birmingham. Le ultime di mercato dicono di interessamenti vari, da Glik del Torino al bomber del Pescara Lapadula, ma anche giovani come Ousmane Dembelè (attaccante del Rennes premiato come miglior giovane della Ligue 1), tutti ottimi giocatori, abbordabili a livello economico e funzionali allo scacchiere tattico di Ranieri. Tutto questo per non andare a distruggere gli equilibri di uno spogliatoio che ha fatto qualcosa di straordinario, per non andare a creare gelosie o litigi inserendo un big. Perchè è questa la vera forza del Leicester, nessuna prima donna, tutti sullo stesso piano e tutti a remare dalla stessa parte, con voglia di vincere e stupire ancora. Questo è il modo giusto per continuare a sognare, lavorare con intelligenza.