Il Genoa è retrocesso in serie B, l’ultima volta accadde nella stagione 2006-2007 e l’anno dopo ritornò subito in Serie A arrivando al 3° posto, che per pura coincidenza è l’attuale posizione dei rossoblu in classifica. L’unica differenza sta nel fatto che in quella stagione le squadre che arrivarono sopra ai Grifoni furono la Juventus e il Napoli, mentre adesso a sovrastarli in classifica ci sono Reggina e Frosinone. Insomma questa non era la posizione che la nuova società del Genoa si aspettava, c’era fiducia che gli uomini di Blessin potessero bissare i buoni risultati che erano riusciti a collezionare nella stagione precedente.
Ma questo è un altro Genoa. Dopotutto i rossoblu hanno perso alcuni tasselli importanti, uno fra tutti il proprio capitano Domenico Criscito passato al Toronto FC, acquistando però ottimi giocatori. La dirigenza, tuttavia, non è soddisfatta del lavoro dell’allenatore tedesco che in questa stagione è riuscito a collezionare 6 vittorie, 5 pareggi e solo 3 sconfitte una delle quali, probabilmente il motivo principale del possibile esonero, è stata rifilata nella 14ª giornata di campionato dal Perugia che attualmente è all’ultimo posto in classifica.
Di certo è strano che nonostante questi buoni risultati la 777 Partners stia pensando di esonerare il mister dopo 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 5 giornate di campionato. Secondo gli addetti ai lavori tra gli allenatori più papabili a prendere il suo posto in panchina c’è Aurelio Andreazzoli con un passato proprio sulla panchina del Genoa, anche se per sole 8 giornate nella stagione 2019, dove era stato mandato via viste le ben 5 sconfitte e l’unica vittoria collezionate. Più recentemente poi nella sua ultima avventura ad Empoli, dove era tornato dopo essere stato esonerato nella stagione 2018-2019 prima di approdare a Genova e dove nella stagione precedente aveva vinto il campionato di Serie B, è riuscito a collezionare un 14° posto in Serie A più la conseguente salvezza, venendo poi inspiegabilmente sostituito da Paolo Zanetti. Questo cambio in panchina di certo non è una novità però per i tifosi del Genoa che già l’anno scorso hanno visto l’esonero di ben 2 allenatori: Ballardini, allenatore della salvezza della stagione precedente sostituito alla 12ª giornata, e Andrij Ševčenko, ex giocatore del Milan alla prima esperienza sulla panchina di un club, esonerato a sua volta dopo solamente 8 partite e sostituito dall’attuale coach del Grifone, Alexander Blessin. 

Certamente il Genoa non è nella posizione che tutti, addetti ai lavori e non, pensavano si sarebbe piazzato ad inizio campionato, poiché dopotutto durante il precampionato avevano dato buoni segnali e inoltre alla fine dell’ultima stagione di Serie A, nonostante il penultimo posto in classifica, i giocatori rossoblu avevano migliorato di molto il loro gioco e i loro risultati. Peccato che però già ad inizio campionato la squadra abbia avuto delle difficoltà tali da non riuscire a dare certezze vere e proprie. Difatti le altre 2 squadre in testa alla classifica, Reggina e Frosinone, sono riuscite a collezionare durante i 14 turni di campionato almeno 4 vittorie consecutive mentre il Genoa ha ottenuto risultati altalenanti, non riuscendo a vincere più di 2 partite di fila, e probabilmente non soddisfacendo nelle ultime 5 giornate in particolare.

Il cambio di allenatore potrebbe portare una boccata d’aria fresca in uno spogliatoio che ora sembra in subbuglio dando la svolta decisiva per arrivare nella posizione in cui questa squadra merita di stare. Nel caso peggiore potrebbe portare nello spogliatoio ancora più scompiglio e non risolvendo le difficoltà.
Per fortuna del Grifone e dei suoi tifosi il campionato è solo a metà, c’è ancora tanta strada da fare prima della fine e i rossoblu sono attualmente al 3° posto a soli 3 punti dalla Reggina 2ª e a 8 punti dal Frosinone capolista, insomma tutto può succedere e state certi che il cambio sulla panchina del Genoa darà una svolta alla squadra e all’intero campionato.