Il Giappone trionfa al debutto contro la Germania in una partita che ricorda molto quella del famoso anime di Holly e Benji, conosciuto in patria e dal 2018 anche da noi con il nome di Captain Tsubasa. Nell’anime il Giappone affrontava la Germania nella finale del Junior Youth Tournament, competizione per le nazionali under 16, vincendo per 3-2. Il risultato è diverso, come lo sono anche i giocatori in campo, ma questo non cambia quanto di straordinario fatto dai nipponici che hanno portato a casa una partita difficile riuscendo persino a rimontare segnando due gol uno più bello dell’altro. Questa partita rimarrà certamente scolpita nella storia sia del Giappone, che alla 1ª partita ufficiale contro la Germania porta a casa la vittoria diventando la 4ª squadra a riuscirci, sia nella storia della nazionale tedesca che ha perso per la prima volta dal 1978 una partita in cui era in vantaggio subendo poi 2 gol da giocatori che militano nel proprio campionato.

All’inizio della partita le due squadre sembrano allo stesso livello, se non che nei primi minuti è il Giappone a guidare le redini del gioco, riuscendo a segnare un gol purtroppo in fuorigioco. Al 33’ però la Germania agguanta il vantaggio con il rigore segnato da Gündoğan, sfruttando poi il vantaggio la Germania si spinge in avanti riuscendo quasi ad aumentare il vantaggio a fine primo tempo. Nel secondo tempo sono sempre i tedeschi ad avere il pallino del gioco continuando ad attaccare e creando moltissime occasioni non riuscendo però ad essere concreta sotto porta. Tuttavia il Giappone tiene botta e, grazie ai due cambi più che azzeccati dal CT Moriyasu, approfittando poi degli errori della nazionale tedesca e dopo qualche occasione mancata al 75’ riesce a pareggiare con un gol in tap-in di Doan, subentrato da soli 3 minuti, e al 83’ con Asano, subentrato al 75’, che segna un gol stupendo mettendo la palla tra palo e portiere portando così in vantaggio e alla vittoria i Samurai Blu. Questa è il primo successo in assoluto del Giappone contro la Germania, le due nazionali si erano affrontate prima solo in amichevole nel 2004 e nel 2006: nella prima la nazionale tedesca riesce a trionfare per 3-0 e mentre la seconda è terminata in parità con il risultato di 2-2. 

Tra i protagonisti di questa partita così tanto importante come incredibile non si può non iniziare che parlando dell’MVP della gara, ossia, il portiere della nazionale nipponica Shuichi Gonda estremo difensore classe ’89, attualmente in forza allo Shimizu S-Pulse, squadra di J-League. Ha passato quasi tutta la sua carriera, se non per una piccola parentesi in Portogallo, in Giappone ottenendo buoni risultati tra i quali uno proprio in Qatar nel 2011 quando vinse con la nazionale la Coppa d’Asia. Non si possono poi non citare i 2 giocatori che con i loro gol hanno portato alla vittoria i Samurai Blu ossia Ritsu Doan, centrocampista classe ’98 in forza al Friburgo, considerato tra i migliori 50 centrocampisti della sua generazione dal giornale The Guardian, e Takuma Asano, ex giocatore dell’Arsenal, dal 2021 al VFL Bochum in Bundesliga, che al suo esordio in J-League nel 2013 riuscì a conquistare il titolo con l’Hiroshima San Frecce. Sponda Germania invece i giocatori che sono riusciti a contraddistinguersi sono stati il centrocampista del City Gündoğan, autore del gol del vantaggio dal dischetto, e Musiala giovane talento del Bayern Monaco che ha dato non pochi problemi alla difesa nipponica con la sua velocità e il suo dribbling.

Questa partita è solo una delle tante sorprese che questo mondiale ha regalato adesso tutto si fa più interessante.
Chi riuscirà a spuntarla in questo girone di ferro? Per ora Giappone e Spagna sono in vantaggio, entrambe a 3 punti, ma mancano ancora 2 giornate e questo gruppo è sicuramente tra i più difficili della competizione.