Siamo arrivati alla sosta nazionali, tempo di riposo per le squadre di Serie A e anche di primi bilanci. Come si sono comportate le neopromosse in queste prime giornate di campionato?

Partiamo dall'Empoli, vincitore della scorsa edizione della Serie B: dalla squadra di Andreazzoli, complice il calendario favorevole, ci si aspettava un avvio positivo, e i toscani non hanno deluso. L'esordio in casa è stato ottimo, con i padroni che, grazie alle reti del neo acquisto Krunic e del bomber Caputo, si sono imposti agilmente sul Cagliari di Pavoletti, squadra sempre ostica, come ha dimostrato la vittoria in casa dell'Atalanta. Meno positivi per l'Empoli sono stati invece i due match successivi, con la sconfitta contro il Genoa delle giovani promesse Piatek e Kouame e il pareggio, senza troppe emozioni, in casa del Chievo.

La situazione per le altre due neopromosse, Parma e Frosinone, è al momento invece meno rosea: senza allarmismi, perché è naturale dopo così poche partite, specialmente dopo aver affrontato squadre come, rispettivamente, Juventus e Lazio, trovarsi in fondo alla classifica. Con una precisazione importante: entrambe le squadre sono uscite dallo scontro con le big con zero punti, ma nessuna, sebbene in modi diversi (gli emiliani hanno messo in difficoltà la juve, i ciociari hanno invece sofferto parecchio) ha subito un passivo pesante. Probabilmente il Parma, grazie ad acquisti di tutto rispetto e già con esperienza in questo campionato come Biabiany, Inglese e Gervinho, ha una rosa superiore a quella del Frosinone, che sulla carta sembra la più debole delle tre neopromosse, ma può contare in casa su una tifoseria caldissima. Al momento entrambe le squadre citate si trovano ad un solo punto grazie ai pareggi contro Udinese (il Parma) e Bologna (il Frosinone), ma c'è la sensazione che quest'anno, a differenza dell'anno scorso, tutte e tre le nuove arrivate possano combattere per rimanere in Serie A.
Si prospetta quindi un campionato avvincente, oltre che in chiave scudetto ed Europa, anche in zona salvezza.