Oggi, 31 dicembre 2021, sta per concludersi un altro anno, un anno molto critico a causa della situazione pandemica che ha costretto ognuno di noi a qualche sforzo e sacrificio in più e in cui ancora non si è potuto assistere ad un ritorno alla normalità. Molti sono stati i settori costretti a fermarsi per via della pandemia, mentre lo sport (a livello professionistico) non si è fermato e anche quest'anno ha saputo regalarci delle emozioni uniche, grazie a tutti quegli eventi che erano in programma nel 2020 e sono stati rinviati al 2021, come ad esempio gli Europei e la Copa America per il calcio oppure le Olimpiadi estive di Tokyo. Dunque, in questo articolo voglio ripercorrere le tappe di quest'annata descrivendo quelli che secondo me sono stati i 5 momenti più significativi del 2021 calcistico.

  • SVOLTA AZZURRA. L'11 luglio la nazionale italiana battendo ai calci di rigore l'Inghilterra, nel proprio stadio a Wembley, ha conquistato il secondo titolo europeo, 53 anni dopo l'ultima volta quando nell'edizione del 1968 l'Italia battè la Jugoslavia per 2-0 nella ripetizione della finale, disputatasi due giorni prima e terminata 1-1 dopo i tempi supplementari. A risollevare le sorti della nazionale da uno dei punti più bassi della sua storia, dopo la non qualificazione al mondiale in Russia del 2018, è stato il commissario tecnico Roberto Mancini, il quale seguito a Ventura, ha subito imposto il suo gioco vincendo 10 partite su 10 alle qualificazioni dell'Europeo. Dato anche il momento storico legato alla pandemia, agli italiani serviva questo momento di felicità e di svago che segna una rinascita per il calcio azzurro.
  • CAMPIONI D'EUROPA. Il 2021 è stato l'anno del Chelsea che è tornato a trionfare in Champions League dopo il successo della stagione 2011-12. I Blues non erano considerati i principali favoriti alla vittoria ad inizio stagione, vista la presenza di Bayern Monaco, Manchester City, Paris Saint-Germain e Liverpool. Tuttavia, con l'arrivo in panchina di Tuchel a metà stagione, il Chelsea ha consolidato e rafforzato il proprio stile di gioco, basato molto sulla solidità difensiva, subendo infatti solo 2 gol nella fase finale della Champions.
  • MERCATO ESTIVO. Il calciomercato nella sessione estiva ha segnato il trasferimento dei due giocatori che più hanno segnato la storia del calcio contemporaneo, i due rivali di sempre: Cristiano Ronaldo e Messi. Quest'ultimo dopo una vita passata al Barcellona, ha deciso di cambiare aria passando a Parigi, alla corte dello sceicco Al-Khelaifi, raggiungendo il suo amico Neymar e l'altra stella francese, Mbappè. Messi ha raggiunto un accordo complessivo da 110 milioni di euro netti per tre anni. Invece, Ronaldo dopo le tre stagioni passate in bianconero, ha deciso di tornare al Manchester United, la squadra dove è diventato un campione vincendo la sua prima Champions e il suo primo pallone d'oro. I rumors iniziali davano CR7 come un nuovo giocatore dell'altra squadra di Manchester, il City, allenato da Guardiola e quindi una scelta che non veniva vista di buon occhio dai suoi ex tifosi, che ora però possono essere contenti.
  • VALZER DELLE PANCHINE. In estate abbiamo assistito a grossi cambiamenti sulle panchine di molte squadre europee, in particolare in Serie A. A sorpresa, Conte ha lasciato l'Inter dopo la vittoria dello Scudetto ed ha firmato per il Tottenham dopo l'esonero di Espirito Santo. L'Inter si è subito mossa cercando un sostituto che desse continuità al gioco di Conte: il profilo giusto è stato quello di Inzaghi, il quale dopo sei stagioni alla Lazio è passato ai nerazzurri. I cambi in panchina sono avvenuti anche nella Capitale, con la Lazio che ha preso lo svincolato Sarri e la Roma che con grande stupore è riuscita ad ingaggiare Mourinho. Lo "special one" ha firmato un contratto fino al 2024 da 7 milioni di euro netti a stagione. Per quanto riguarda la Juventus, il presidente Agnelli ha considerato insufficiente l'operato del neo-allenatore Andrea Pirlo, decidendo quindi di esonerarlo per richiamare Allegri, il quale proveniva da due anni sabbatici dopo i cinque in bianconero.
  • FINE DEL DOMINIO. La Juventus dopo 9 anni di Scudetti consecutivi non è riuscita a imporsi per il decimo anno di fila, interrompendo così la più lunga striscia di vittorie consecutive in Italia. Ad iniziare il dominio bianconero era stato Conte che prese una Juve che veniva da due settimi posti consecutivi, e per volere del destino, è stato proprio Conte a terminarlo. Il tecnico leccese, approdato all'Inter nella stagione 2019-20 non è riuscito per poco a vincere il campionato al suo primo anno in nerazzurro, mentre nella stagione successiva, complice anche il cattivo andamento della Juve, ha terminato il campionato in prima posizione con 91 punti, staccando il Milan di 12 punti e la Juve di 13.

Ora possiamo sperare solo che questo nuovo anno sia migliore del 2021. Lo sport continuerà sicuramente a regalarci nuove emozioni, soprattutto il calcio, visto che l'anno prossimo sarà l'anno dei Mondiali in Qatar. Questi rappresenteranno un enorme cambiamento, visto che per la prima volta non verrano giocati in estate a causa delle condizioni climatiche.