Ancelotti! 120 milioni sul mercato! Stadio nuovo! Ci avevate creduto? Io vi dico la verità, ci speravo, speravo davvero che Berlusconi tornasse ad investire perché per quasi tre decenni lo ha fatto e anche bene poi all'improvviso la luce si è spenta. La luce si è spenta perché il Milan è una squadra che non ha saputo evolversi con il tempo, è una società vecchia proprio nel DNA, quel famoso DNA di cui la proprietà si vanta. Da che Berlusconi ha preso il Milan in una situazione economica completamente diversa dalla attuale, ha basato i successi della squadra su un continuo investimento di denaro a perdere, non si è mai preoccupato di dare al Milan le sembianze di un'azienda con proprie fonti di introito come lo stadio, un merchandising adeguato e che sfruttasse tutto il grande appeal del Milan. il Milan attuale è un parassita della Fininvest che succhia soldi senza dare nulla in cambio. La famiglia Berlusconi non ha a cuore le sorti del Milan, non vuole che ogni anno decine di milioni siano buttati all'aria per nulla, la sola figlia Barbara sembra interessata alle sorti del club mentre gli altri sono sicuri sarebbero felicissimi di liberarsi di questo pesante fardello. Dove voglio andare a parare? Voglio far riflettere dicendo che la mala gestione del club è cominciata da molto prima di quel che si pensi, io direi dai primi anni del 2000, quando ancora si vincevano titoli ma era chiara a tutti la trasformazione del panorama economico calcistico, con le squadra inglesi già attrezzate con stadi di proprietà, gestione aziendale basata su costi/ricavi, non sull'assegno a fine anno del presidente di turno. Io sono molto pessimista, non vedo luce in fondo al tunnel, del resto chiuse le deludenti elezioni Berlusconi è tornato a tacere sul Milan dopo gioni di logorrea. Lasciate ogni speranza voi che entrate, almeno per qualche anno ancora.