Mino Raiola non avrà più alcun assistito che giocherà nel Milan. Elliot avrebbe tuonato a Gazidis che non vuole più nessun giocatore di Mino. 

Sempre più probabili, invece, per Maldini e Massara, e alla lista molto probabilmente si aggiungerà pure Stefano Pioli.

Rangnick è il più gettonato al momento, che oltre a fare l'allenatore potrebbe fare anche il direttore sportivo. Accanto a lui potrebbe esserci Paul Mitchell come chef scout. 

Storia del tedesco: all’Hoffenheim che al Lipsia ha avuto la fortuna di incontrare due proprietari come Hopp e Mateschitz che gli hanno dato non solo carta bianca, ma anche tempo. C’è bisogno di tempo per sbagliare, capire, imparare. Dobbiamo essere pazienti anche in Italia.  

Metodo tedesco: assorbire la propria filosofia non solo alla squadra, ma a tutto il club.

CALCIOMERCATO: Kjaer, Begovic e Bonaventura, elementi d’esperienza che potrebbero lasciare a fine stagione. Il portiere è in prestito secco, mentre il difensore ha un diritto di riscatto fissato a 2,5 mln e potrebbe essere riscattato.

Situazione complicata invece quella di Giacomo Bonaventura, Romagnoli, Donnarumma. Dunque con l’addio di Boban è probabile che prevalga la linea di Gazidis che vorrebbe procedere ad un ringiovanimento della rosa tagliando i giocatori over 30 che hanno un ingaggio importante.

Bonaventura è uno dei veterani della rosa, e dopo aver attraversato un calvario di un anno per infortunio è tornato in campo (incidendo con due gol pesanti contro Napoli e Bologna). Settimane davvero importanti per il suo futuro.

Via il clan Raiola, Mino infatti si sta guardando attorno per trovare altre soluzioni in Italia per tutti i suoi assistiti.