"Caro Dybala, ti scrivo...", così comincerebbe la mia lettera verso Paulo Dybala, da tifoso juventino che ama la propria squadra e anche chi la rappresenta al meglio .Parliamo di quanto fatto dal numero 10 bianconero in questi anni di permanenza alla Juventus: 182 presenze, 78 reti, e tutto in 4 anni con Massimiliano Allegri, che non si è rivelato proprio il miglior insegnante per un talento pure come la Joya. L'anno del rilancio sarebbe arrivato, e Dybala lo sapeva, per questo nei due anni passati ha deciso di continuare la sua avventura a Torino, anche dopo essere stato al centro di parecchie voci di mercato che lo volevano lontano dall'italia e dalla Juventus. Quest'anno però sembra essere diverso, e dopo la stagione appena trascorsa, che ha visto i numeri di Dybala calare vertiginosamente (sia per presenze, che per reti e prestazioni in generale) l'argentino si ritrova con le valige in mano e un piede fuori da Torino, pronto per cominciare una nuova avventura in Premier League, sul prato di Old Trafford, come fatto precedentemente dal suo ex compagno Paul Pogba. Il problema principale della trattativa che porterebbe Paulo in Inghilterra però, sembra proprio essere che la volontà del giocatore sia quella di rimanere per riscattarsi e dimostrare il suo vero talento una volta per tutte, e non quella di partire lontano da casa sua, perchè sai sempre quello che perdi, ma mai quello che trovi, ed è così che io come tanti altri tifosi ci ritroviamo a scrivergli lettere, frasi, appelli alla sua permanenza, perchè Paulo è indubbiamente entrato nel cuore dei tifosi bianconeri, e difficilmente chi entra nel cuore di una persona appassionata di calcio se ne va senza lasciare dispiacere e rimpianto.

Il numero 10, Paulo Dybala, detto "la Joya", ha passato l'ultima stagione praticamente fuori da ogni schema tattico e progetto tecnico della società e dell'allenatore, e ascoltate bene queste parole, da sfegatato tifoso juventino certo, ma anche da amante dello sport e della sportività: Paulo Dybala non si è mai, e sottolineo mai, lamentato di nulla, ha sempre tenuto la testa bassa, ha lavorato anche in una posizione che non era la sua, passando da fantasista a tuttocampista, mettendo parte le sue qualità tecniche per mettersi a disposizione della squadra, ha visto quel fenomeno di Ronaldo scavalcarlo in ogni gerarchia e si è girato dall'altra parte, per non parlare del fatto che lo ha esaltato in più occasioni (non scordiamoci della Siuu Mask fatta apposta per elogiare il campione con il numero 7). Ora la domanda sorge più che spontanea, perché nessuno dubita del fatto che Lukaku alla Juventus farebbe bene, ma, caro Paratici, siamo sicuri che farebbe meglio di Dybala? Siamo sicuri che Sarri non puù farlo diventare il campione che è destinato ad essere? L'umiltà alla Juventus come mai non è ricompensata?

Dov'eravamo rimasti? Ah si: "Caro Dybala, ti scrivo per chiederti di lottare con le unghie e con i denti per restare alla Juventus, perchè noi tifosi e amanti del calcio non abbiamo mai smesso di sostenerti, e mai smetteremo, e in fondo in fondo siamo consapevoli del numero 10 che puoi diventare, magari non come l'ultimo che c'è stato, ma sicuramente sei sulla strada giusta. Ciao Paulo, spero di rivederti con la nostra maglia alla prima di campionato, pronto ad aiutarci per la conquista dei prossimi trofei e a gioire con noi ad ogni obbiettivo raggiunto. Firmato: un tifoso pieno di speranze" .