Notizia di pochi giorni fa, notizia inaspettata e per certi versi scontata. Scontata si, perchè alla Juventus Footbal Club la retorica insegna che tutto sono fondamentali ma nessuno è indispensabile, Un messaggio reso ancora più chiaro, quello del presidente Agnelli, proprio con le dimissioni dell'amato Ds dopo i casi Alex Del Piero e Antonio Conte.
Negli anni si sono succeduti innumerevoli Ds, tutti a loro modo amati e/o odiati dai tifosi, ma nessuno è stato e sarà,forse, ciò che ha incardato Beppe Marotta durante i suoi 8 anni.

Quest'uomo è stato più di ogni altro, colui che ha fatto risorgere la Juventus dopo gli anni nefasti di Calciopoli, è stato colui che ha fatto del "mercato a parametro 0" un mercato di lusso e non di scarto, è stato colui che ha riportato i grandi campioni a vestire la maglia della Juventus ed è stato colui che ha commesso diversi sbagli; è stato insomma un UOMO da Juventus, una persona che forse senza nemmeno rendersene conto ha fatto avvicinare i tifosi ad un mondo che non è strettamente quello dello "stadio e del tifo" ma è quello economico, degli incassi, delgli ammortamenti, delle perdite...

Per tutta la generazione di giovani tifosi juventini come me, è stato l'incarnazione di ciò che significa il lavoro assiduo, silenzioso, meticoloso e squisitamente elegante e mai banale; è stata l'incarnazione stessa del lavoro duro, delle spese oculate, delle gestioni da 10 e da 100 euro, è stato un grande....

Grazie direttore, vai via dopo aver segnato quasi un decennio di grandi successi sportivi e non solo, grazie per tutto ciò che hai insegnato e continuerai ad insegnarci, speriamo che nel tuo cuore ci sia sempre spazio per questa società come nel cuore di ogni tifoso c'è spazio per te, perché dopo tutto questo "dare dei calci ad una palla" non è e non può essere soltanto un gioco...

M.R.