Punto primo, anzi, punto zero: la Nazionale trascende qualsivoglia tifo e appartenenza e dovrebbe essere il massimo per ogni calciatore, per questo le analisi che verranno fatte di seguito si basano solo sui singoli giocatori senza essere prevenuti circa l'appartenenza ad un dato club da parte del giocatore in oggetto. Bene, possiamo iniziare. In Italia siamo 60 milioni di persone, dove tutti, chi più chi meno, vogliono fare l'allenatore della Nazionale di calcio. Ecco, non proprio tutti. Una persona che non vuole fare il C.t. della Nazionale c'è e paradossalmente, è proprio il C.t. della Nazionale. Conte è stanco, non ne può più e sogna il Chelsea, un lavoro settimanale sempre in campo e un gruppo fisso su cui lavorare. Tuttavia non si può dire che questo gruppo fisso non se lo sia creato anche in Nazionale. Vuoi per la carenza di giocatori di qualità ai minimi storici, vuoi per avere una sicurezza, vuoi per mancanza di voglia, Antonio Conte non si muove dalle proprie scelte. Anche quando queste cozzano palesemente con il rendimento dei giocatori visto durante l'anno. Partendo dal presupposto che magari (come spero) a luglio Conte ci fa ricredere tutti, andiamo ad analizzare queste pre-convocazioni del quasi-ex C.t. PORTIERI C'è poco da discutere, ci fosse stato Perin sarebbe stato lui il terzo, ma con Marchetti, Mirante, Consigli o chi per lui sarebbe cambiato poco. Gioca il capitano, gioca Buffon. Male che vada Sirigu, ma credo che difficilmente il terzo possa vedere il campo. DIFENSORI Si gioca a tre ed inevitabilmente si gioca con Bonucci, Barzagli, Chiellini che giocano tutto l'anno con questo modulo. Giusto così, pur non piacendomi molto Chiellini. Com'è giusta la scelta di Astori che può giocare nei tre di dietro, vista la camaleontica Fiorentina di questa stagione. Inspiegabile la mancanza di Acerbi, probabilmente il migliore difensore italiano del campionato dopo Barzagli e Bonucci. Ma Conte è stanco, vede più Blues che Azzurro: dentro Ogbonna, conosce già gli schemi, non ci si deve lavorare, sperando che non debba mai entrare. Stesso discorso per Rugani. E tanti saluti a Romagnoli. CENTROCAMPISTI Il reparto dove è la sfortuna a farla da padrone. Via i più forti, Marchisio e Verratti, per infortunio, ci si deve inventare qualcosa. Conte vuole gente fresca, dinamica, che corre: ok Florenzi, Bonaventura, Parolo, Candreva, Bernardeschi, El Shaarawy (che considero centrocampista nel 3-5-2). Poi T.Motta, Montolivo, Jorginho, De Rossi. Quest'ultimo DEVE essere portato anche solo per essere un uomo squadra e per la sua esperienza (vedi Inzaghi nel 2006). Jorginho ci può stare. Motta e Montolivo no, anche perchè, per stare fermo in mezzo al campo preferisco che ci sia un signore fermo ma con piedi eccelsi e il nome "Pirlo" sulla maglietta. Infine c'è Sturaro, per cui penso si possa adattare bene lo stesso discorso fatto per Ogbonna e Rugani. Ma davvero in questo centrocampo non c'era posto per Soriano? Corsa, fisico, piedi buoni... E Baselli, anche se ha avuto un finale di stagione in discesa, non credo avrebbe sfigurato in mezzo a questi nomi. ATTACCO Ecco è proprio qua che si è vista la stanchezza di Conte nel fare il C.t. degli Azzurri. E' il reparto più contestato da stampa e tifosi. Pellè, Immobile, Zaza, Eder, forse Insigne. Tralasciando la fantastica stagione di Insigne, gli altri non hanno proprio brillato e in fin dei conti, neanche giocato tanto. Pellè 11 gol in 30 presenze in Premier, Zaza 8 gol in 24 presenze stagionali per una media di 39min a partita giocati, Eder 13 gol in 33 partite ma solo uno da gennaio e Immobile, oscurato dal gallo Belotti e da un infortunio. E Belotti è solo uno che ha fatto una bellissima stagione, soprattutto nel finale. Pavoletti, miglior marcatore italiano in serieA con 14 gol in 25 partite sarebbe stato un ariete affamato e perfetto per questa Nazionale corsara. Se poi si guarda bene, a casa c'è anche Manolo Gabbiadini (4 gol in 6 partite in EL) che a mio parere è uno degli attaccanti di maggior talento nel panorama italiano e che non può essere relegato solo per aver giocato poco, sia perchè davanti aveva un mostro come il Pipita, sia perchè Zaza non ha certo giocato più minuti. Poi c'è chi invoca addirittura Berardi, Sansone, Lapadula, Giuseppe Rossi, Totti... Ma tutte queste persone devono capire che Antonio Conte non vede l'ora di finire tutto questo, non gli interessa guardare a nuovi giocatori, non vuole perdere tempo e sicurezze, non vuole, semplicemente, più fare il C.t. della Nazionale.