Iniziata già da un po’ l’era Conte,alla guida della Nazionale dal 19 agosto 2014,i risultati ottenuti tra amichevoli e qualificazioni agli europei 2016,sono più che positivi.L’italia ha sempre vinto giocando inizialmente un calcio convincente,divertente,fatto di grande corsa e spirito di sacrificio,tutti elementi che sono venuti a mancare nell’italia di Prandelli.Conte ha plasmato l’italia con le sue scelte nette:fuori Balotelli,reo di non essere stato il campione,la punta di diamante che tutti si aspettavano al Mondiale,dentro la”giovane”italia con la convocazione di Zaza(in goal alla sua 2 presenza in nazionale contro la Norvegia)che ha sorpreso un po’ tutti,e infine la new entry Pellè,che ha bagnato il suo esordio con un goal,portando in vantaggio l’italia contro il Malta,goal rivelatosi poi decisivo sullo score finale della partita,terminata appunto 1-0 per gli azzurri.Proprio contro il Malta,malgrado le numerose occasioni,l’Italia ha mostrato un gioco opaco,mai esaltante,associato a segnali di un’inevitabile stanchezza fisica,normale per un gruppo che è partito a mille,complice l’antusiasmo per la nomina di un Ct vincente e grintoso come Conte,che ha inaugurato il nuovo corso della Nazionale,o già un campanello d’allarme?Per ora i risultati parlano chiaro,ben 4 vittorie di fila per gli azzurri;Conte e’ coerente,Conte è un vincente,sperando che trasformi il gruppo azzurro in una squadra che non molli neanche di un centimetro,correndo su tutti i palloni,dimenticando la famosa,seppur giustificata,stanchezza. Ma quale futuro per la Nazionale Italiana?Il futuro sarà roseo solo se i vivai delle squadre italiane si valorizzeranno appieno,mandando le giovani promesse altrove,per farli giocare,per dar loro una buona visibilità;non si puo’ sempre far affidamento su giovani talenti stranieri,pagati a peso d’oro,quando nelle squadre italiane,a partire dalla categoria allievi,possono nascere e crescere talenti da far invidia al mondo intero.Quando finalmente si deciderà di investire sui prodotti del nostro vivaio.allora l’Italia senza alcun timore potrà dire la sua,diventando un polo di attrazione mondiale.La conquista sarà portare in prima squadra le giovani promesse,facendoli diventare i campioni del nostro domani,non lasciandoli mai soli,ma invitandoli a portare in alto la bandiera italiana.La speranza di essere tra i "grandi" non è ancora svanita,ma bisogna darsi da fare per essere protagonisti nel calcio che conta;e mai partire svantaggiati,bisogna subito tentar la rimonta!Il calcio è passione,educazione,rispetto,talento,sacrificio.Il calcio è l’Italia,il calcio è vita.