Arrivano i tre punti tanto attesi dagli interisti, necessari a dare continuità alle ultime prestazioni, positive dal punto di vista del risultato, ma solo, secondo molti, dovuti all'orgoglio che al gioco espresso. 
Costante questo giudizio, da una buona parte della tifoseria, ma chi conosce la vera Inter, queste vittorie sa che sono nel DNA della squadra. Spirito di sacrificio e dedizione; mancano però mentalità e lucidità in certi momenti.

La partita dall'inizio, fornisce buoni spunti dalle squadre, che si affrontano a viso aperto per i primi quindici minuti; mettendosi in condizione di essere pericolose almeno una volta per parte, fino alla prima parata degna di nota, fatta da Handanovic respingendo un tiro dalla distanza pericoloso poichè deviato, la prima vera occasione la spreca l'Inter con una sponda di Icardi su cross di Nainggolan dalla destra, che favorisce l'inserimento di Vecino che spara alto sulla traversa.
Nel momento illusoriamente favorevole alla squadra di Milano, arriva una lettura sbagliata di De Vrij, su un cross mal calibrato dal centrocampo del PSV, lasciando palleggiare la palla per terra il difensore consente il possesso offensivo agli olandesi che fanno scorrere da sinistra a destra il pallone lungo il limite delll'aria di rigore, fino a che la palla va a finire tra i piedi di Rosario, che non viene raggiunto in tempo dall'intervento di Brozovic, ed ha la rapidità per far partire, un bel colpo potente ad incrociare che batte il portiere nerazzurro, pietrificato (come spesso ultimamente succede su tiri da fuori, battezzati oltre lo specchio della porta e accompagnati con lo sguardo solamente).
Il capitano, Icardi dopo poco, prova a dare una svegliata ai suoi, battendo di testa, a colpo sicuro, un bel cross teso dalla destra di D'ambrosio, che si spegne lambendo il palo alla destra del portiere Zoet. Spingendo ancora sull'acceleratore, l'Inter si guadagna un angolo che porta ad un colpo di testa, ancora di Icardi che viene salvato miracolosamente sulla linea, dal portiere del PSV. Avendo il risultato ancora contro, l'Inter attacca meritando il pareggio, ma dopo un bel tiro di poco fuori bersaglio, di Nainggolan; si viene a creare una bella ripartenza in contropiede degli olandesi dalla sinistra, Handanovic si appresta a fare un'uscita fuori tempo e viene graziato dall'arbitro con un giallo, per aver interrotto il dribbling dell'attaccante olandese, con una mano, fuori area, tentando di intervenire in scivolata sul pallone (il giudice di gara legge l'azione, non come chiara occasione da gol, o comunque un fallo di mano non volontario, essendo il numero uno sloveno, in caduta per la scivolata). 
Dopo cinque minuti circa, arriva il pareggio per l'Inter, affondando con Nainggolan che conclude a rete di potenza a porta quasi del tutto sguarnita, una palla vagante schizzata al limite dall'area a conseguenza di un tiro di Icardi che prova a girarsi dopo un primo tentativo fallito, gli viene respinto anche il secondo dal difensore dell'Eindhoven, che favorisce il tiro del belga che rimette la situazione in equilibrio nel momento più topico, la fine del primo tempo.

Nel secondo tempo i nerazzurri entrano in campo con sufficienza, lasciando troppi palloni al caso nella costruzione dalla difesa soprattutto, creando dieci minuti di terrore, che danno un pò di fiducial al PSV che cerca di essere pericoloso. Brozovic impreciso non riesce a creare passaggi per poter uscire dal centrocampo, infatti gli olandesi rischiano di tornare in vantaggio con un palo esterno colpito da Pereiro con un tiro dal limite a girare. Dopo la paura, la reazione.
Lancio lungo per Icardi da centrocampo, il capitano corre verso il pallone credendoci, controllando di testa in area manda fuori tempo Zoet, uscito decisamente male, che si schianta anche con un compagno in difesa, lasciando il numero 9 in grado di appoggiare il pallone in rete. Vantaggio Inter, che è vicino ad essere raddoppiato, con una conclusione di testa sempre di Icardi poco dopo cinque minuti, potente ma lievemente centrale su cross dalla fascia, respinge Zoet; sfortunato in questa occasione 'Maurito'.
Malen da poco subentrato al posto di Pereiro, stoppa bene sul primo controllo su un pallone arrivato dalla destra, molto reattivo si inventa una rovesciata poco dentro l'area di rigore, che impegna Handanovic in tuffo, poichè calciato con buona potenza ed abbastanza angolato, miracoloso l'intervento del numero 1. Da qui in poi l'Inter gestisce bene il possesso palla, fino al 94'. Philips Stadium di Eindhoven, PSV 1 - INTER 2

Nessuna critica c'è da muovere ai giocatori di Spalletti questa sera, che si sono impegnati tutti al massimo, forse i meno lucidi sono stati De VrijPerisic, Brozovic e Politano, anche se gli ultimi due forse da reale sufficienza a differenza del numero 44 croato, spento e troppo avulso dalla manovra questa sera e il difensore olandese più per la cattiva lettura della traiettoria della palla per l'occasione del gol del PSV; a differenza loro, Icardi che probabilmente è stato anche stimolato dalla bella prestazione di Martinez nell'ultima di campionato, è risultato molto mobile e disponibile durante tutto il match, aiutando a pressare nella propria metà campo in vari ripiegamenti, quando la squadra necessitava verso la fine, oltre ad essere stato molto pericoloso in attacco. Coloro i quali si sono distinti in positivo sono sicuramente i più esperti nella competizione Champions League, Nainggolan e Asamoah, monumentali per tutta la partita, sempre sul pezzo e pronti a fare giocate decise, intelligenti e coraggiose, lungo tutti i momenti nevralgici dei 94'.

Con questa partita, si allunga il filotto positivo per l'Inter, che aiuterà a dare ancora continuità e positività, in vista dei prossimi incontri, sperando di smussare certe amnesie che in competizioni importanti possono costare caro. I nerazzurri meritano i tre punti e vanno via col bottino pieno dall'olanda, anche forti della vittoria del Barcellona contro il Tottenham; con i catalani prossimi avversari in Champions,  si dovrà davvero correre e portandosi dietro, quantomeno un punto, che varrebbe oro.

Corri e lotta!