Nella crisi dell'intero movimento calcistico italiano c'è un piccolo spiraglio di speranza, una piccola realtà che fa ben sperare per il futuro: è il Sassuolo. La squadra emiliana rappresenta quella boccata d'aria fresca che l'Italia del pallone attendeva da tempo. Un vero modello da seguire ed imitare in ogni suo aspetto. I neroverdi dispongono di una rosa giovane con molti giocatori di prospettiva, ma soprattutto di una rosa quasi completamente formata da calciatori italiani. Un fatto importante e decisamente in controtendenza rispetto al "sistema" che negli ultimi anni ha contraddistinto, spesso in senso negativo, il panorama calcistico nazionale. Questa decisione presa dalla società emiliana, soprattutto nella persona del suo proprietario Giorgio Squinzi, è una decisione in qualche modo "coraggiosa" in quanto, come detto, si contrappone al "sistema" italiano ormai letteralmente invaso da giocatori stranieri, ma che contemporaneamente sta dando ragione al Sassuolo stesso. Con pazienza, consapevolezza nei propri mezzi e un pizzico di follia, il Sassuolo sta davvero dando una lezione all'intera Serie A. Il gioiellino Made in Italy di Eusebio di Franscesco è una gioia per gli occhi: contro i neroverdi hanno ceduto il passo tutte le grandi del calcio italiano. Una cosa impensabile e del tutto inaspettata, tenendo conto che gli emiliani sette anni fa militavano ancora in Lega Pro.