"Santa Lucia, io vorrei il completo del Milan, pantaloncini, maglietta e calzettoni. La Playstation 3, con Fifa 2011 e un biliardino bello. Non fare fatica a portare tutte queste cose a milioni di bambini. Santa Lucia, ti chiederei un'altra cosa, il carica batterie della PSP. Mi puoi dire se per te diventerei calciatore? Ti voglio bene. Vorrei diventare un santo come te, mi vuoi fare diventare santo? E mi regali una cosa, una magliettona per mio zio, che mi sta aiutando molto a me e alla mia famiglia. Vorrei una maglietta dell'Inter originale o tarocca, basta che sia con il serpentone sulla spalla. Sandro Tonali Sandro Tonali".

Ecco queste sono le parole che Sandro Tonali scrisse da bambino a Santa Lucia, colei che era incaricata di portare i doni ai bambini bravi il 13 dicembre di ogni anno. Lui sognava, sperava e aveva aspettative per il suo futuo, un futuro che alla firma col Milan si augurava fosse colorato di rosso e nero.

Le similitudini con Andrea Pirlo e Demetrio Albertini, l'idolo di sempre Gennaro Gattuso e le somiglianze con Daniele De Rossi, probabilmente Sandro Tonali, racchiude le caratteristiche di questi campioni. Un giocatore capace di fare da regista, marcatore, incursore e difensore. Il classe 2000, è uno dei punti cardine dei gioielli del Milan e della Nazionale e viene anche nominato come miglior centrocampista del campionato, con cui gli vengono affiancate le orme future di stelle rossonere come: Maldini, Baresi e Rivera.

Lui al Milan ha fatto tanti sacrifici. All'inizio il suo rendimento era al di sotto delle aspettative, ma quando si iniziava a parlare di rinnovo, lui prende una decisione molto importante, cioè quella di ridursi lo stipendio, divenendo così un beniamino della tifoseria rossonera. Nell'estate del 2019, è stato indicato dalla UEFA, come uno dei 50 giovani più promettenti della stagione.

Nel giorno del suo compleanno, contro il Verona, due gol fondamentali, che fanno portare a casa i tre punti al Milan. Di certo Sandro Tonali non poteva aspettarsi una giornata migliore per festeggiare i suoi 22 anni. Il centrocampista rossonero, è stato autore di una splendida prestazione sul campo del Bentegodi, che va oltre alla fondamentale doppietta.

Noi tifosi, non possiamo che augurargli il meglio e di vederlo sempre con la maglia numero 8.