Ricordi, un anno fa mi rubasti il portafoglio per beneficenza, proprio oggi, domenica delle Salme, in tribuna, settore ospiti. Quando me ne sono accorto mi rassicurasti che con quei soldi avresti comprato un apparecchio per l'udito per risolvere i tuoi problemi. Tutto ciò non deve essere avvenuto in quanto a tuo dire nella partita Samp-Inter, sei stato allo stadio solo per il primo tempo, abbastanza per vedere il gesto di Icardi ma non abbastanza per sentire i cori e i fischi indecorosi che i tuoi tifosi hanno rivolto al giovane argentino. Il tutto per cosa? Una faccenda che con il calcio ha poco a che vedere, relativa alla vita privata, sentimentale di due calciatori. Capisco che sia vostra abitudine mescolare diversi campi, mettere il naso in questioni che vanno oltre le vostre competenze, ma per onore del vero va detto che alcuni ambiti andrebbero perennemente divisi. Come ad esempio politica e religione, scienza e religione, sport e religione, vita privata e professionalità. Non mi sembra che Icardi abbia mai detto qualcosa di male sulla Sampdoria o sui suoi tifosi, mi sembra invece che l'anno scorso abbia giocato bene con quella maglia e che dalla sua cessione la Sampdoria abbia anche ricavato una buona somma. Dettagli questi che i tifosi hanno dimenticato in nome di cosa? Del Gossip? Della chiacchiera? Dei parrucchieri? Quando una curva provoca in quel modo poi deve accettare la risposta. Certo i grandi campioni risponderebbero soltanto segnando, senza gesti plateali ma Icardi non è un campione, è solo un giovane promettente che ha ancora tanta strada da fare e come tanti giovani risponde attraverso l'istinto, l'impulsività. Niente di grave comunque, senza scomodare prelati e papi la questione era di poca cosa. Qui, ed entro nel mio, i calciatori non sono eroi ne modelli da seguire se non in virtù del loro modo di dribblare, finalizzare, difendere, impostare e, insomma, di stare in campo come calciatori. Ma un eroe non può essere uno che percepisce il loro stipendio e fa una vita agiata da tutti i punti di vista. Gli eroi sono coloro che combattono per le loro idee, che si battono per ideali umani e che li difendono anche a costo di venire bruciati o impiccati da moralisti e benpensanti o coloro che ritengono di poter avere o mostrare una verità assoluta. Un calciatore non è un eroe, ne un modello da seguire. Caro Don Porcile, domattina spedirò a te e alla tua società-chiesa questa mia lettera (non mancherò di mostrarla anche sui social network in modo da ottenere un pò di celebrità e di mettermi in mostra per la mia saggezza, forza d'animo e modestia mazzarriana), io non so quali cose buone o non lei abbia fatto come parroco per la sua città, ciò che so che lei ha scritto una lettera che poteva benissimo evitare di scrivere, così come Icardi poteva evitare il suo gesto. Da un ragazzo infantile ci si può aspettare questo da un prete meno.