E niente, anche quest’anno, come quattro anni fa, si ripete il famoso mondialesenzazzurri, serie televisiva di durata approssimativamente mensile, con alterni successi, tendenzialmente seguita solo nel finale, da schiere di italici strigidi, tendenzialmente pronti ad esultare ad ogni eliminazione. Come quattro anni fa, dobbiamo allora stabilire un breve calendario di eventi alternativi, per evitare di rodersi il fegato dietro ai bluastri che alzano la coppa, o alle schiere di sudamericani gioiosi, festanti e fastidiosi.

Allora... il giorno dell’inaugurazione, 20 novembre purtroppo c’è poca roba: propongo quindi il concerto di Elton John allo stadio dei Dodgers. Perchè, in fondo siamo tutti un po’ GoalDiggers. Per i maschietti più attempati, sempre disponibile la visione di Fantasies, filmetto pruriginoso in cui compare una quasi non riconoscibile Bo Derek, piazzata senza troppi veli dal nuovo marito dietro la telecamera. Oggi Bo ne compie 66 (No, dico, SESSANTASEI…).
Il 26 novembre, se volete evitarvi lo scontro tra Norteño e Porteño, allora Casablanca tutta la vita: compie 80 anni proprio oggi, ed in fondo, vale la pena suonarla ancora, Sam…
Il primo giorno degli ottavi, be’, è il 3 dicembre, il giorno in cui Gorbaciov e Reagan hanno annunciato la fine della guerra fredda. Roba così lontana, chi sa se così vicina… Allora un film di quell’anno, con un Daniel Day-Lewis superlativo, My left foot, perché, come sa anche Leo, con il piede sinistro si fanno meraviglie.
Il giorno della finale casca il 18 dicembre, data in cui, 160 anni fa circa, anche gli Stati Uniti aboliscono la schiavitù (sì, avete ragione, quei buontemponi della Louisiana hanno deciso qualche settimana fa che l’habeas corpus per chi sta dentro non è garantito, però sono rimasti soli quasi). Allora, siccome per fare questi cavolo di mondiali le condizioni di chi ha lavorato sono state molto vicine a quelle di chi ha tirato su le piramidi millenni fa, ci vuole la voce di uno che, quando si parla di diritti, non la manda a dire. Tra i tanti di Ken Loach, allora, I, Daniel Blake forse uno tra i migliori.
Poi, per chi un mese intero senza calcio non lo regge, metto qua alcune spigolature, un po’ nascoste, che non ti aspetti. Insomma, seguendo la memoria della Settimana Enigmistica, Forse non tutti sanno che

  • …gli Stati Uniti, oltre a essere presenti ai Mondiali, portano giocatori di ben 17 squadre a stelle e strisce in Qatar (“fondamentalmente agli americani non interessano…”)
  • …ben due squadre di League One in Inghilterra (l’equivalente della nostra vecchia serie C) vedranno giocatori calcare i campi di Doha (“tanto già lo so che l’anno prossimo giochi di sabato!)
  • …poco meno di un convocato su cinque gioca sui campi inglesi (“if the mountain won't come to Muhammad…”) 
  • …oltre alle 32 nazionali, altri 15 paesi potranno vedere calciatori che giocano nelle loro leghe (no, non siamo soli…)
  • …tutti i titolari del Bayern Monaco sono stati convocati per i Mondiali (sabener strasse chiusa)
  • …l’alfiere del Galles non è l’onnipresente Gareth Bale, ma Chris Gunter, con 109 presenze? E che nemmeno in una di queste è riuscito a segnare? (Sha lalllalallalà…)
  • …il mese meno popolare per le date di nascita è Luglio, con soli 52 calciatori su quasi 900? (che senza feste a scuola, non si affina il gioco di squadra…)