Capitano delle stagioni no, per colpa di un infortunio, per colpa di un problema familiare o per colpa di qualche delusione, sportiva o non. E poi c’è Pogba che in una sola stagione ha dovuto affrontare: diversi infortuni, la delusione di non poter andare al Mondiale e la cosa più pesante in assoluto: un “litigio” (definirlo litigio è chiaramente riduttivo) col fratello.

La sua stagione 2022/2023, quella che doveva vedere la sua rinascita dopo il ritorno a Torino, è stata una delle stagioni più sfortunate che un calciatore possa vivere. Non è semplice tornare da un infortunio quando in Francia girano voci su presunte maledizioni fatte ad un tuo compagno di nazionale, oppure quando stai portando avanti una causa giudiziaria contro tuo fratello e quelli che una volta definivi “amici”. Insomma non è facile fare bene quando tutto il resto non va, letteralmente tutto.

Per questo la stagione 2023/2024 era per Pogba una sorta di ultima chance, i tifosi lo hanno aspettato per un anno tra mille problemi societari e giudiziari ed adesso toccava a lui ripagare la fiducia. E l’intervista dell’altro giorno doveva essere il suo tendere la mano a chi lo aveva aspettato e a chi non lo aveva aspettato. Un’intervista importante in cui parlava di alcuni dei suoi problemi e della sua voglia di ritornare. Un’intervista che doveva portare dalla sua parte i tifosi, che doveva arrivare al cuore di chi lo aveva criticato per riuscire a convertire le critiche in incoraggiamenti.

Non passano neanche 24h che quell’intervista diventa una sorta di frisbee che colpisce in pieno Pogba. Tante parole sulla rinascita ecc… e poi una notizia, quella dell’esito dei test anti-doping, che lo terrà fuori dal campo almeno per qualche mese. E perché? Per quella che è stata, forse, una semplice ingenuità in un momento di debolezza.

Proprio nel momento in cui Pogba stava per riprendersi i suoi tifosi tra il goal all’Empoli e l’intervista ecco la ghigliottina che tronca quasi definitivamente ogni speranza di ricucire il rapporto. Ora Pogba non è più il gioiello da aspettare, per nessuno. Oggi Paul Pogba, numero 10 della Juventus, è uno stipendio pesante da tagliare grazie ad un “licenziamento per giusta causa” per tutti i tifosi.

La sfortuna dell’intervista “della rinascita” nello stesso giorno in cui si scopre quell’ingenuità che rischia di mettere la parola “fine” alla sua carriera.