Scusate se occupo questo spazio per una questione extra calcistica, ma spero ne valga la pena, visto l'argomento e il ragazzo in questione, IL SIGNOR, anzi DOTTOR PATRICK ZAKI.

La sua storia personale è davvero nota, quindi evito di ripercorrerla visto anche i tanti approfondimenti di cui sono pieni tutti i media. Mi concentro sul "perchè" lo abbiamo aiutato e sul "cosa" potremmo fare per celebrarlo.

PERCHE' lo abbiamo liberato: premesso che la "grazia" è stata concessa dal governo egiziano, è indubbio il ruolo del nostro Paese. Lasciatemi dire che per una volta il nostro amore per l'estero ha una nobile ragion d'essere, ma di quale "nobile ragione" parliamo? Semplice, ecco uno stralcio dell'art 21 della Costituzione:
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione...".
Quindi lo abbiamo aiutato (senza fare polemica sui tempi) in nome dell'anima Italiana, non per idee di destra/sinistra/centro/su/giù/est/ovest! PATRICK E' STATO AIUTATO DALLO SPIRITO ITALIANO DI TUTELA DELLA LIBERTA'.
COSA possiamo fare di più?
Ho una proposta tanto semplice quanto potenzialmente importante a livello mediatico.

BOLOGNA-MILAN: prima giornata di campionato, posticipo del monday night (oh yes!) e quindi:

  1. Patrick allo Stadio, magari con un saluto prima del calcio di inizio e/o con un minuto di silenzio per tutte le vittime di repressione mediatica a fini politici.
  2. Decidesse il ragazzo dove vivere la partita, capirà lui se stare in mezzo ai Bolognesi che lo hanno adottato (in curva) o se vuole sedere nella sezione autorità/tribuna d'onore.
  3. La partita sembra nata per fare questo: no altri match in contemporanea, orario "prime time" comodo a tutti, Bologna che parte in casa con tanto di big contro (aiuta l'audience)

Mi auguro che questo articolo possa, con il senno del poi, diventare superfluo leggendo la stessa proposta da parte dei vertici di Calcio e Governo; così non fosse...
ECCO UNA SEMPLICE IDEA NATA DA UN RAGAZZO EMOZIONATO PER IL DOTTOR ZAKI  E PER QUELLO CHE RAPPRESENTA.
AUGURI PATRICK, TI MERITI IL MEGLIO!!!