C'era una volta il mercato interno alla Serie A, bei tempi!
Tempi in cui tutti (noi) amanti del fantacalcio ragionavamo sulle liste e ci focalizzavamo sugli attaccanti, meglio se centravanti classici e magari anche rigoristi, wow! Passavi giornate a valutare quanto fosse titolare, quante partite avesse nelle gambe, gol per minuti giocati, rigori, etc... se poi la punta faceva anche qualche assist, chapeau e all in all'asta.
Ma oggi è così difficile farlo per un Direttore Sportivo dei grandi club? Teniamo da parte il ruolo del DS, magari ne parliamo in separata sede visto che quest'anno è cambiato tutto su questo fronte, concentriamoci sui centravanti della Serie A che sembrano costantemente nell'ombra per i top club.
Questo il ranking (esclusi chi non è numero 9 o comunque attaccante centrale).
- VICTOR OSIMHEN (NAPOLI): 26 goal
- LAUTARO MARTINEZ (INTER): 21 goal
- BOULAYE DIA (SALERNITANA): 16 goal
- ADEMOLA LOOKMAN (ATALANTA): 13 goal
- MBALA NZOLA (SPEZIA): 13 goal
- OLIVIER GIROUD (MILAN): 13 goal
- ANTONIO SANABRIA (TORINO): 11 goal
- CIRO IMMOBILE (LAZIO): 11 goal
- BETO (UDINESE): 10 goal
- DUSAN VLAHOVIC (JUVENTUS): 10 goal
- ROMELU LUKAKU (INTER): 10 goal
- MARKO ARNAUTOVIC (BOLOGNA): 10 goal
Io mi domando: ma i vari Dia, Nzola e via gli altri (meno blasonati) non meritano una riflessione in più?
Leggiamo ogni giorno Roma, Milan e Inter quasi tutte sugli stessi nomi; Morata conosce la Serie A ed è un attaccante moderno, Taremi è il puntero di qualità che si adatta ai vari schemi, Scamacca vuole rilanciarsi e chi lo prende farà un affare, Lukaku... andiamo oltre!
Ognuno fa le proprie valutazioni, più o meno oggettive, ma restano tre nomi che farebbero bene (se non la fortuna) anche delle grandi squadre italiane:
- DIA: 16 gol nella calda Salerno e giocate da top player, leggi "E' stata la mano di Dia". Non serve a nessuno uno specialista dell'uno contro uno che possa allungare costantemente le difese avversarie e costringere gli avversari al costante raddoppio e fatica da rincorsa? Forse nella Roma di Mou non sarebbe proprio male.
- BETO: il trio del Milan valuta solo profili stranieri e magari extra comunitari, in effetti Beto è "solo" straniero ed ha la "sfortuna" di essere portoghese (fosse nato a Porto Alegre e non a Lisbona sarebbe stato meglio). Ironia a parte, centravanti completo e capace di riempire e svuotare l'area di rigore al bisogno. 2 anni di fila in doppia cifra.
- NZOLA: uomo solo al comando nell'attacco dello Spezia. Attaccante spesso poco considerato e non nuovo a critiche, poi vedi prestazioni e gol e ti devi ricredere per quanto abbia sudato la maglia. Nelle rotazioni dei 4 attaccanti dell'Inter farebbe meno bene di Correa?
Siamo solo a metà luglio, magari i tre sopra li ritroveremo più avanti come obiettivi di mercato quando saremo tutti sotto l'ombrellone a leggere i risultati delle tournée estere (per coerenza, anche quelle quasi sempre fuori dall'Italia per motivi economici).
Ai posteri e ai DS l'ardua sentenza!
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