Stagione 2003-2004: la Premier League si conclude con il trionfo dell'Arsenal dei record che chiude il campionato senza mai perdere e con 11 punti di vantaggio sul Chelsea secondo in classifica.
L'Aston Villa gioca un'ottima stagione chiudendo a 56 punti così come il Newcastle quinto, ma i Villans rimangono fuori dalle competizioni europee a favore del Middlesborugh che chiuse ottavo a 48. Nei bassifondi troviamo Tottenham e Manchester City, due formazioni che con il passare degli anni si disabitueranno poi a queste posizioni: Spurs e Citizens riescono però a salvarsi visto che in Champioship scendo Wolverhampton, Leicester e Leeds, tutte a quota 33.
Le prime due riusciranno a rialzarsi, il Leicester vincerà uno storico titolo come sappiamo, mentre per il Leeds, una delle società con più storia nel calcio inglese, tre titoli e anche apparizioni in Champions League solo alcune stagioni prima, è l'inizio di un incubo. Nonostante una formazione di tutto rispetto, guidata in attacco dall'australiano Mark Viduka, l'ultimo posto rappresenta un fallimento da cui non riuscirà più ad alzarsi. Fino ad ora. Dopo 14 stagioni tra Championship e League One adesso il Leeds potrebbe tornare in Premier League con alla guida un presidente italiano, Andrea Radrizzani che nel 2017 ha rilevato il club da Massimo Cellino, e il tecnico Marcelo Bielsa. Il 'Loco' come lo conoscono tutti, grande allenatore e promotore di un calcio super offensivo, il 3-3-3-1 con il Cile ne è l'esempio, e rinomato anche per le sue intemperanze e la schiettezza che lo ha portato negli ultimi anni a rompere con Marsiglia, Lille e Lazio per contrasti con la società (in biancoceleste ancor prima di iniziare).
Nella scorsa stagione, dopo aver condotto il Leeds in piena zona promozione per tutto il campionato, è scivolato al terzo posto nelle ultime giornate dovendo quindi passare dai playoff, persi poi in semifinale con il Derby County. Ora i Black Cats sono primi, con un punto di vantaggio sul West Bromwich Albion strafavorito e 6 sulla terza Fulham. Lo stop al campionato dato dall'emergenza sanitaria potrebbe portare comunque alla promozione del Leeds: un modo atipico, anche triste visto il momento che si sta vivendo a livello mondiale, ma in pieno stile 'Loco', pazzo, come il suo tecnico che a marzo insieme ai giocatori ha deciso di rinunciare allo stipendio mensile per far sì che venisse assegnato ai dipendenti della società a rischio.