Stagione 2012-2013.
Il Betis Siviglia, guidato da José Mel Perez, conosciuto ai più come Pepe Mel, chiude il campionato al settimo posto con 56 punti, a -1 dal Malaga sesto e -10 dal Real Sociedad quarto e ai preliminari di Champions League.
Un'impresa per il Betis che non arrivava almeno nella top ten da quasi dieci anni, dalla stagione 2004-2005 esattamente quando arrivò un incredibile quarto posto.
Nel 2013-2014 arrivò sì un grande risultato in Europa League, con l'eliminazione agli ottavi di finale nel derby con il Siviglia, vincitore poi del trofeo, stracittadina infausta e terminata dopo un'emozionante lotteria dei rigori.

Ora il Betis può restituire, a distanza di quattro anni, lo sgarbo al Siviglia. Perché a sei giornate dalla fine la formazione andalusa occupa il quinto posto con 52 punti, quattro in più del Villareal sesto e cinque proprio dal Siviglia di Vincenzo Montella che nel match di mezzogiorno oggi ha impattato sul 2-2 contro il sottomarino giallo. Il Betis invece il suo impegno lo ha vinto grazie alla rete di Loren Moròn al 36' del primo tempo che ha affondanto il Girona, altra pretendente all'Europa finita a -8 da Joaquin e compagni.
Un traguardo inimmaginabile anche ad inizio stagione quello che si staglia all'orizzonte. Perché da quel 2004-2005 infatti il Betis ha vissuto più che altro stagioni negative con retrocessioni e salvezze sudatissime. Dal 2005 al 2014 infatti arrivò due volte il 14° posto, una volta il 16°, una il 18°, un 12° e il 7° già citato a cui ha fatto seguito poi il 20° posto della stagione successiva, subito però recuperato dalla vittoria della Segunda  nel 2014-2015 con il primo posto con 84 punti. Nelle ultime due stagioni invece sono arrivati un 10° e un 15° posto. Ora invece qualcosa fuori dal comune.
La qualificazione alla prossima Europa League è più che possibile con ancora 18 punti in palio e gli incontri con squadre ormai con un piede in Segunda Division come Las Palmas, il 19 aprile, e Malaga, il 30 aprile. Ma i biancoverdi (che in rosa rispetto a quel 2012-2013 hanno ancora giocatori come Joel Campbell e Ruben Castro) affronteranno anche l'Atletico Madrid, il 22 aprile, l'Athletic Bilbao, 6 maggio, e il Leganes, il 20 maggio. Ma tra il Betis e l'Europa League c'è un sesto ostacolo, il 13 maggio nella penultima giornata al Benito Villamarìn arriva il Siviglia. Un derby ad alta tensione, con entrambe le squadre, a meno di tracolli improvvisi, ancora alla ricerca di punti importanti che valgono uno spot, o ai preliminari o direttamente, alla prossima Europa League.

Si sa, la vendetta è un piatto che va servito freddo (e Montella ne sa già qualcosa visto il 5-3 dell'andata), e al Villamarìn la tavola sembra già apparecchiata.