Siamo ancora all’inizio del girone di ritorno e, come da prassi in casa Sampdoria, si incomincia già a parlare di calciomercato con particolare riferimento ai rinnovi e agli eventuali riscatti.
Un nome su tutti è quello di Keita Balde, attaccante in prestito dal Monaco con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro.
Massimo Ferrero, interpellato dai cronisti sull’argomento, ha tergiversato rimandando ogni decisione a fine campionato, elogiando il calciatore (‘E’ fortissimo’ cit.), ed augurandosi che la società sia in grado di poterselo permettere.
Cinque gol. Tanti sono i gol marcati da Keita fino ad ora in questo campionato.
Potrebbero sembrare non un granché ai più, considerando che siamo già alla terza giornata di ritorno e i big viaggiano decisamente su altre cifre ma, numeri alla mano, non è così.

L’attaccante ispano-senegalese, causa alcuni infortuni patiti in avvio di stagione, ha giocato da titolare solo le ultime partite e comunque ha disputato un totale di soli 584 minuti di gioco. Ciò gli vale una media gol di 1 gol ogni 117 minuti. Tanto per fare un paragone, Ronaldo ha una media gol di 1 ogni 96 minuti e Lukaku 1 ogni 99’. Tenendo in considerazione la differenza degli organici di Juventus e Inter rispetto a quello della Sampdoria, non è decisamente male.
I punti a partita per la Sampdoria sono di 1,82 con il giocatore in campo (11 presenze) e questo significa una proiezione di quasi 42 punti contro i reali 30 attualmente conquistati dal club ligure. Quindi, la realtà ci dice che con Keita in campo la Sampdoria vince decisamente di più.

In ragione di quanto detto, considerando la ancor giovane età di Keita (25), 10 milioni sono un vero affare per uno che fino a 2 anni fa ne valeva 30, e può ancora migliorare. Siamo sicuri che Ferrero, da buon maestro magari non di stile ma sicuramente di plusvalenze, questo calcolo lo ha già fatto nella sua mente, magari per regalarci ancora un anno di Keita e poi rivenderlo a cifre ben superiori a club più facoltosi.

Per questi motivi Keita Balde è un affare che la Sampdoria non deve assolutamente permettersi di perdere.