Mi sto accorgendo sempre di più di una deriva preoccupante. Che non ha nulla a che fare con il calcio o con lo sport in generale, ma più con sentimenti negativi: frustrazione, rivalsa, quasi odio.
Sempre più spesso leggo commenti carichi di livore, ma che soprattutto hanno perso ogni obiettività. 

Non voglio scendere nei casi particolari di singoli episodi (articoli su partite, cronaca, etc.) ma quando si parla di Juventus parte il coro di condanna, il grido di dolore di "verginelle" scandalizzate da fatti altrimenti poco importanti.
L'ultimo è relativo alle presunte attività di disturbo di Bonucci, prima ci sono state le polemiche su Juventus-Inter, prima ancora ricordo i bambini di qualche formazione giovanile che cantavano: "Napoli usa il sapone".
Radiazione! Punizione esemplare! Squalifica!
Tutto perchè relativo agli odiati rivali a strisce, i gobbi!
La cosa che mi preoccupa di più è la completa perdita di obiettività. Mi spiego meglio. Conosco persone che sarebbero in grado di analizzare qualsivoglia partita della Juventus degli ultimi 10 anni e di dimostrare con assoluta convinzione che la Juventus doveva in realtà perdere. E di parecchio. 
C'è un fallo qua, il rigore non c'era, espulsione non data... ogni singola partita diventa una serie interminabile di episodi giudicati male dagli arbitri corrotti. Il risultato corretto valutando gli episodi sarebbe stato 5..6.10 a zero. Per l'avversaria di turno ovviamente. Non sto esagerando, conosco persone così! Serie!

Mi verrebbe da chiedere... ma così pensando, i punti onestamente guadagnati dalla Vecchia Signora senza ruberie varie sarebbero ZERO. In ognuna delle partite. Ma parliamo della squadra che in Europa (dove a detta di tutti questi signori la Juventus non vince perchè non può rubare) è andata quasi sempre più avanti di tutte le altre italiane.

Come è possibile vedere in ogni partita una giusta sconfitta evitata solo con i soliti furti e l'arbitraggio compiacente... e allo stesso tempo riconoscere che si tratta di una squadra forte, una società che comunque è stata nell'ultimo decennio l'esempio da seguire quanto a crescita.
Chiaramente la stessa mancanza di obiettività si estende poi ai commenti su qualsiasi altro articolo diventando pregiudizio e quindi ci si dimentica di valutare con la propria testa i fatti per quanto riportati e si arriva direttamente alla condanna, inappellabile.
Chiaro che non ci si aspetta la piena obiettività da nessuno, tantomeno da tifosi, ma in alcuni casi l'estraneità al reale è totale.