Arrivati al termine del calciomercato estivo, a molti tifosi juventini è rimasto l'amaro in bocca. Un mercato partito col botto (De Ligt) e che sembrava dover portare altri colpi incredibili (Pogba ad esempio) si è piano piano avvitato su se stesso fino a scomparire. Tutte le possibili idee sono andate via via spegnendosi. Perfino Nedved, che giusto poche ore fa dichiarava che tutto ancora poteva succedere, a mercato terminato è rimasto con un nulla di fatto.
Per un motivo o per un altro, tutte le trattative si arenano, a parte Kean ogni possibile cessione non va in porto.

Possibile? Alla Juventus? Eravamo abituati a qualche capriccio, certo, di chi non voleva andarsene rinunciando al proprio ricco contratto... ma questo immobilismo ci ha colto di sorpresa. 

Personalmente, questa impossibilità di muoversi mi ha fatto pensare.
Fino a quando ho concepito un'idea assurda ma verosimile e intrigante. Quanto può aver influito il "rancore" di Marotta (per essere stato messo alla porta in quel modo ingrato) su questa situazione? Rapporti con agenti, dirigenti, calciatori, maturati in anni di esperienza e che lo hanno portato al vertice tra i dirigenti italiani, avrebbero potuto consentirgli di mettere i bastoni tra le ruote alle varie trattative contribuendo a bloccare la situazione?

Da regina del mercato e "arbitra" del mercato, la Juventus perdendo Marotta potrebbe aver perso le chiavi del calciomercato?