Per comprendere la condanna di ieri si devono conoscere gli atti depositati, le prove, le memorie dell'accusa e della difesa e le motivazione del giudice, tutte cose ad oggi ancora non reperibili.
Senza quelle è impossibile dare un giudizio IMPARZIALE e completo sull'operato del giudice, ad oggi sbaglia sia (chi come me) è felice del -15 sia chi pensa che sia una condanna spropositata.

Io provo ad ipotizzare come l'accusa è riuscita a dimostrare la sua tesi utilizzando una delle motivazioni di assoluzione data dal giudice alla prima udienza.
Cosa che ho ricordato avendo letto tutto il documento e non solo le 4 parole riportate su tutti i siti (trovate il documento sul sito della figc)

Decisione/0128/TFNSD-2021-2022
Registro procedimenti n. 0135/TFNSD/2021-2022

IL TRIBUNALE FEDERALE NAZIONALE SEZIONE DISCIPLINARE
il giudice motiva l'assoluzione spiegando come non sia possibile determinare un valore per i calciatori specificando quanto segue:
"Il valore di mercato di un diritto alle prestazioni di un calciatore rappresenta il valore pagato dalla società acquirente
al termine di una contrattazione libera, reale ed effettiva di quel diritto sul mercato di riferimento;

e il libero mercato non può essere guidato da un metodo valutativo (quale che esso sia) che individui e determini il giusto valore di ogni singola cessione. Non foss’altro perché, in tal caso, il libero mercato non esisterebbe più per la fissazione di corrispettivi di cessione sostanzialmente predeterminati da quel metodo di valutazione".

E' importantissimo quello scritto nelle motivazioni della sentenza di assoluzione, perché uno dei pochi modi per aver un giudizio di colpevolezza, successivamente, in appello nei processi sportivi e dimostrare che una motivazione che ha portato all'assoluzione è falsa. 

La mia ipotesi:
con le intercettazioni e tutti i documenti sequestrati ed inviati dalla procura di Torino il procuratore federale è riuscito a dimostrare la "SLEALTA' SPORTIVA". Molte plusvalenze non avvenivano al termine di una contrattazione libera, reale ed effettiva ma erano esclusivamente plusvalenze fittizie gestite e dirette da Paratici con l'assenso della società. 
Non starò a spiegare perché la Juventus è indagata e altre no, è stato ripetuto centinaia di volte e chi non vuol capire..