La Juve, in Italia, è una Ferrari che gareggia contro delle Cinquecento. Facile vincere, così. In Europa, è vero, il gap si è ridotto. Eppure, se si vuole fare un ragionamento a lungo termine, non si può non tenere in considerazione un aspetto fondamentale: i Top Club del Continente sono ancora avanti anni luce, in termini di sponsorizzazioni. I numeri parlano chiaro: la Juventus percepisce, ogni anno, 17 milioni di euro da Jeep. Di fatto, poco più di un contentino dato al club più vincente d'Italia dalla premiata ditta John Elkannn-Sergio Marchionne. Che, dall'altra parte, sborsano l'ira di Dio per veder arrancare la Ferrari in Formula Uno. La Rossa, ogni anno, beneficia di 418 milioni di euro. E non vince una ceppa da anni. Per dire eh. Il paragone, comunque sia, non va fatto con le altre aziende della famiglia Agnelli. Non mi metto certo a sindacare e a fare i conti in tasca agli altri. Il punto, è un altro: il Manchester United (che peraltro, dall'addio di Ferguson, sul campo non ne azzecca una), guadagna 60 milioni (SESSANTA) dallo sponsor Chevrolet. OGNI ANNO. E ne incassa 94 da Adidas (che dà alla Juve "appena" 23 milioni a stagione). Ecco, di fronte a queste cifre, come si può competere??? Le soluzione sono due: 1) Costringere la Fiat a sborsare più soldi per la Juve, anche a discapito della Formula Uno 2) Smarcarsi dalla casa madre e trovarsi uno sponsor a prezzi più vantaggiosi, magari scatenando un'asta tra varie aziende. La Juve ha un bacino d'utenza enorme: lo sfrutti!