E' proprio così, il lavoro da fare è ancora tanto sia sul campo che sui tavoli delle trattative. Sul campo c'è da lavorare molto sulla mentalità che la squadra e ogni singolo giocatore deve avere: essere campioni non basta, bisogna essere da Juve. Grinta e dominio dell'avversario. In questo, anche Allegri dovrà rivedere la sua mentalità sparagnina vista nella precedente e nelle passate stagioni, perchè se si comprano giocatori come Vlahovic, Chiesa, Di Maria, Kostic, Pogba, (e la lista sarebbe ancora aperta), non è certo per portare a casa partite con l'1 a 0. Anche perchè, in questo, non dimentichiamo che chi va allo stadio compra il biglietto e vorrebbe divertirsi.

Sul mercato, invece, a cominciare dalla difesa, è indubbia la necessità di avere un terzino sinistro forte (Alex Sandro e Pellegrini non sono più all'altezza del loro ruolo). A centrocampo, considerando l'incognita Pogba, servirebbe certamente un regista, ma anche una mezz'ala di livello che possa giocare anche insieme a Pogba. Sì, perchè Locatelli, forse perchè schierato in un ruolo non suo, non ha dimostrato ad oggi di valere i 40mln del suo cartellino e comunque non fa la differenza, per cui insieme a Zakaria e McKennie sarebbero valide alternative, per una Juve che ricordiamo sarà impegnata su tutti i fronti. Due nomi su tutti? Paredes e Milinkovic Savic. Infine c'è l'attacco: per l'alternativa a Vlahovic, ma anche per un 4-4-2 o 3-5-2, i nomi sono quelli ben noti di Muriel, Depay e Martial. A questo lavoro poi si aggiungono le realtà spinose da risolvere legate alla gestione di Kean, e alle cessioni di coloro che rifiutano qualsiasi trasferimento per via dei loro lauti ingaggi a cui non vogliono rinunciare, e parliamo di Rugani, di Arthur, di Rabiot, e dello stesso Alex Sandro e Pellegrini, che peraltro non hanno mai dimostrato di meritare così tanti soldi. Purtroppo, degli errori commessi in questi ultimi anni, giusto per ricordarne alcuni, la formula di acquisto di Kean, del prestito di Morata, lo scambio Arthur-Pjanic, e tutti i "colpi", o meglio flop, a parametro zero, la Juve ne è rimasta imprigionata e ne sta pagando le conseguenze. In realtà l'argomento è molto più ampio: nel calcio moderno non sono più le società a decidere ma i procuratori e i calciatori. Allora mi chiedo perchè non stipulare contratti con formule del tipo parte fissa minima, più bonus (legati alle presenze, agli assist, ai goal, ad interventi decisivi, ecc.), ma anche più malus?

Già, mi chiedo perchè se un giocatore, fatta eccezione i casi di infortunio, non rendendo secondo le aspettative deve comunque percepire stipendi faraonici? Mi chiedo fino a che punto sia giusto che una società, proprietaria del cartellino di un giocatore ormai fuori progetto, trovato l'accordo con un altro club, non abbia il diritto di portare a termine una trattativa per via del procuratore e/o giocatore che puntualmente la rifiuta? Certo, è vero ci sarebbe un contratto da rispettare! Ma a questo punto la società pagherebbe l'onorario residuo come da contratto ed il procuratore/giocatore dovrebbe acquistarsi il proprio cartellino dalla società per rendersi libero di accasarsi dove meglio crede...vedremo! Di sicuro, il sistema calcio sta già implodendo su se stesso, e ci vuole il buon senso da parte di tutti per salvarlo e per farlo ritornare ad essere lo sport amato da tutti.