IL MODULO

Sembra assai evidente l'intenzione di Mr. Ventura, nella gara di andata, di mettere nelle migliori condizioni il suo attaccante Ciro Immobile, favorendo il 3-5-2 con cui gioca piu' spesso, inserendo anche Bellotti per intensificare l'interdizione tra i centrocampisti e gli attaccanti. Gli interpreti ci sono, le caratteristiche fisiche anche, allora che cosa non permette a questa Nazionale di creare un gioco efficace e pressante come quello proposto da Inzaghi e la sua Lazio in questo inizio di campionato?

IL SEGRETO

La verita è che Inzaghi di fatto gioca con 3-5-1-1, con Luis Alberto che non dà punti di riferimento a centrocampo e possiede un'ottima tecnica per servire palle a Ciro, libero di spaziare su tutto il fronte d'attacco, cosa che dovrebbe riuscire discretamente a Lorenzo Insigne, vero e proprio numero 10 degli azzurri.
Sempre tenendo in considerazione il gioco di Inzaghi, vediamo come i due esterni difensivi appoggiano sempre il gioco lateralmente su due incontristi e velocisti come Lukaku, Marusic, per cercare subito la sponda dai centrocampisti e guadagnare 30 metri con facilita'.
Eppure Candreva e Darmian sarebbero l'ideale... Inoltre se si analizza il centrocampo si scopre che Parolo è già lì, ma con affianco De rossi ed eventualmente Verratti o Jorginho, che non hanno di certo quella fisicità del potente Milinkovic, d'accordo, ma l'esperienza e la tecnica per superare avversari di un certo calibro dovrebbero possederla.

IL PUNTO
Fatte queste premesse vediamo come si schiererebbe l'Italia con questo 3-5-1-1:

Difesa: Barzagli, Bonucci, Chiellini

Centrocampo: Jorginho, Parolo, Veratti ,Darmian, Candreva, 

Attacco: Insigne, Immobile.

Di certo il giusto modulo ancora non è pervenuto da Mr. Ventura, è sotto gli occhi di tutti che la squadra negli ultimi mesi non gira come deve, eppure con questo tipo di lettura qualche dubbio nella testa rimane e c'è da chiedersi: avremmo perso all'andata con questa squadra alla S. Inzaghi?