È incredibile quello che succede in questa squadra. Prendono allenatori con squilli di trombe e suoni di fanfare, con proclami roboanti di champions, scudetti e bla bla bla. Poi, li mettono sistematicamente sulla graticola: berlusconi con i suoi silenzi e galliani con le sue interviste ad effeto, in cui dice e non dice. Ma mai difese esplicite, dimenticando pervicacemente i proclami di inizio stagione. Sembra che ormai nella Società si faccia di tutto contro ogni logica. E coerentemente con questa linea, a pagare è solo e soltanto l'allenatore; non qualche gicatore sopravvalutato ogni ragionevole misura (abate, montolivo, tanto x fare qualche esempio). E galliani?ma nemmeno a pensarlo: guai a chi lo tocca, pur esendo l'unico vero responsabile (insieme al presidente). Costui sembra l'ad di qualche carrozzone statale, che viene strapagato per tenere i conti perfettamente in rosso. Una cosa è certa: essere milanisti oggi è davvero un'impresa da premio Nobel!