Di certo si può definire il campionato di Serie C il più strano e controverso ma probabilmente anche il più difficile. Sarà per il regolamento delle liste,sarà perchè alcune squadre hanno iniziato il campionato dopo due mesi,sarà perchè si perdono squadre per strada ma spesso le squadre che dovrebbero quantomeno lottare per le posizioni di vertice,finiscono per fare un campionato anonimo.
Mi soffermo sul Vicenza che nonostante non partisse con i favori del pronostico per vincere il campionato,ci si aspettava che lottasse per le posizioni di vertice.
L'avvento di Renzo Rosso ha portato subito tanto entusiasmo in città,come giusto che sia,ma poco a poco le lacune hanno iniziato a venire a galla e nonostante cambi di allenatore e un mercato di Gennaio con acquisti “di spessore” per la categoria,i risultati sono diventati e lo sono tuttora deludenti. Essendoci stata una “fusione”,molti giocatori  provengono da Bassano ed essendo due piazze completamente diverse per storia,si sta pagando lo scotto di giocare da una squadra qualunque a una squadra che non c'entra assolutamente nulla con la categoria. Questo vale anche per i dirigenti e allenatori,probabilmente non adatti alla causa. Nonostante si partisse con un discreto budget,la squadra è stata costruita male prendendo perlopiù giocatori offensivi,Giacomelli,Curcio,Arma,senza badare all'equilibrio in tutti i reparti e soprattutto non avendo giocatori con gli attributi,che reputo fondamentale in questa categoria.

La qualità più importante nel Calcio,ovvero la mentalità,non la si può comprare quindi sono del parere che Soldi non vuole dire Vittoria soprattutto nelle categorie minori dove ci sono regole più restrittive.In buona sostanza i Soldi non fanno la Felicità.