Tutti a prendersela per un gol da 30 metri con il campo visivo libero. Sono trascorsi tre giorni dal drammatico tiro di Trajkovski.
Chiedo a tutti i tifosi milanisti della Nazionale (poi ci sono anche quelli delle altre squadre o, come nel caso della Juventus: Nazionale, Juventus, Ferrari, Incentivi Rottamazione Auto e Festival di San Remo sono un'unica cosa) di smetterla di dileggiare il povero ragazzo campano. Era impossibile pretendere che lui intercettasse quel tiro. Donnarumma non è mica Maignan, ci vuole compassione e un po' di realismo.

Io scrivo questo perché sono preoccupato per i suoi capelli: a 22 anni li sta perdendo.
Le inquadrature televisive sono impietose: gli sta venendo la chierica e si vede la cute. Io alla sua età cominciai così: tradita la mia fidanzata di allora, il mio grande amore, per una milf, il senso di colpa e lo stress mi fecero cadere i capelli. Provai a tornare sui miei passi, ma fu inutile. La mia ex-fidanzata mi prendeva in giro con le amiche e nel giro di un anno, ero calvo.
Mi rivolsi a un parrucchiere che, con il miraggio della ricrescita garantita, mi sottrasse un sacco di soldi.

Ecco il consiglio da dare a Gianluigi Donnarumma e ai suoi genitori: stategli vicino al ragazzo e chiedete al parrucchiere di Raiola (che è ancora crinito). Di solito, l'ex-pizzaiolo è prodigo di consigli con i suoi dipendenti, vedrete che risolverà anche questa.
Intanto, Keylor Navas ha accolto 30 profughi di guerra nella sua casa a Parigi. Sarà distratto da queste sciocchezze e vedrai, Gianluigi, che prenderai il suo posto. E i tuoi capelli riscresceranno. Grazie al parrucchiere di Mino Raiola