Dopo la sconfitta a San Siro Gennaro Gattuso non vuole parlare di arbitri.
I tifosi avversari ringraziano e lo elogiano per la sua sportività. Ma Gattuso non dice la verità. Sia chiaro, lo fa a fin di bene. Sa che adesso non bisogna avere cali di tensioni e non vuole regalare alibi ai suoi giocatori. La prossima partita con la Lazio, dopo la sosta delle nazionali, sarà fondamentale per la lotta champions ed ha bisogno di giocatori motivati al massimo. Ma l'errore di Mazzoleni è grave e cambia il corso della partita. E dobbiamo ringraziare la Var che almeno ha concesso il rigore, ma come ha fatto l'arbitro a non ammonire per la seconda volta Benatia dopo aver guardato le immagini allo schermo?! La Juve avrebbe dovuto giocare più di un tempo con un uomo in meno. Magari avrebbe vinto lo stesso, magari no, ma sicuramente sarebbe stata un'altra partita.
Che la Juve sia la squadra più forte e meriti di vincere è vero, ma il calcio è fatto anche di episodi e la palla è rotonda, chiedere a Jose Mourihno per ulteriori spiegazioni.

Ma Gattuso mente anche su un'altra cosa. Questa sconfitta non gli brucia così tanto e glielo si legge in faccia. Questo turno di campionato si chiude tutto sommato positivamente per il Milan. La sconfitta con la Juve era preventivata, non ci si aspettava invece la debacle dell'Inter a Bergamo e il pareggio della Lazio con il Sassuolo.
Il milan rimane ancora attaccato al treno Champions e nel prossimo turno ha la possibilità di guadagnare la quarta piazza in solitaria. Gattuso già ci pensa e si prepara...