Diamo un po’ i numeri, analizziamo la classifica della scorsa stagione alla ventitreesima giornata e confrontiamola con quella odierna.
Sono consapevole che il gioco dei dati se utilizzato per previsioni future non porterà alla verità, ma vorrei soffermarmi sulle differenze e cercare di inquadrare quale potrebbe essere la quota punti per entrare in Champions.

Salta subito agli occhi quanto la lotta per lo scudetto, usando un eufemismo, sia meno aperta, la Juventus ha 4 punti in più dello scorso campionato e ben 11 punti di vantaggio sulla seconda, è curioso come pur avendo lo stesso numero di gol subiti ne abbia realizzati ben 10 in meno.
Il Napoli di Ancelotti ha 8 punti in meno di quello di Sarri, ha realizzato meno gol e ne ha subiti di più, inoltre vede ristretto il distacco sulla terza, ma nonostante ciò, salvo avvenimenti clamorosi, vedo ben salda la posizione e quasi sicuro l’accesso all’Europa che conta.

La situazione diventa interessantissima nell’analisi della lotta per il terzo e il quarto posto.

I cugini nerazzurri hanno migliorato la posizione e hanno soltanto 2 punti in meno rispetto l’anno scorso, a dimostrazione che, nonostante le polemiche, la squadra di Spalletti sta rendendo più o meno allo stesso modo, ha perso 4 partite in più, ma le vittorie sono addirittura superiori. Detto ciò, non possono certo dormire sonni tranquilli, visto che se la scorsa stagione la lotta era tra 3 squadre per 2 posti, oggi ci sono ben 5 squadre agguerritissime che hanno soltanto un massimo di 5 punti di distacco.

Il mio Milan è senza dubbio in una situazione migliore, la scorsa stagione eravamo ottavi a 10 punti dalla zona Champions, con 4 punti in meno, 2 gol realizzati in meno e 10 in più subiti, certo pagavamo ancora i danni della gestione Montella, ma è evidente che la differenza la sta facendo la fase difensiva, merito di un grande Gigio, del nostro capitano, di un centrocampo più attento (ottimo Bakayoko) e dell’organizzazione di Gattuso, ma non dimenticherei le prestazioni di Zapata e di un Abate che da centrale ha dimostrato di essere ancora utile.

Le Romane stanno rendendo sicuramente sotto le attese ed entrambe si trovano con meno punti, il dato che salta più all’occhio sono i gol realizzati della Lazio, ben 17 in meno. Tutte e due le squadre però, sono pienamente in lotta, esattamente come un anno fa, anche se le possibilità sono minori a causa della foltissima concorrenza.

L’Atalanta è quest’anno ancor di più tra le grandi con 2 punti in più e soprattutto con il miglior attacco della serie A, 50 gol, 15 in più dello scorso campionato, complimenti a Gasperini, un re Mida che trasforma in oro tutto ciò che allena.

L’anno scorso ci vollero 72 punti e un vantaggio negli scontri diretti per guadagnarsi la Champions, a Maggio penso che ce ne vorranno meno, forse tra i 68 e i 70, probabilmente potrebbero essere ancora decisivi gli scontri diretti e la classifica avulsa, la lotta sarà sino all’ultima giornata e all’ultimo respiro.

Per il Milan sarà già importante Sabato, ma qualsiasi risultato venga fuori, niente sarà deciso. Bisognerà essere bravi a non esaltarsi per un risultato positivo così come a non deprimersi per uno negativo.
Il cammino è irto e pieno di insidie, che vinca il migliore, e speriamo che i migliori abbiano il rosso come il fuoco dei diavoli e il nero come il timore che incuteranno agli avversari.