Caro(i) Presidente(i), caro Direttore, cari tifosi milanisti, che succede? E' stato promosso a gran voce "Milan giovane ed italiano!!", solgan oramai divenuto affidabile quanto la sobrietà di Gascoigne. Tutti i tifosi aspettano con ansia di vedere come verranno investiti i soldi portati dal magnate asiatico in collaborazione con Berlusconi ma dalle ultime voci di mercato il tutto non sembra promettere bene. Ibrahimovic? Italiano? No. Giovane? No. A 34 anni e tante, troppe battaglie alle spalle può assicurare 1 al massimo 2 anni...e poi? Che investimento potrebbe mai essere una persona che, tecnicamente indiscutibile, rompe completamente gli equilibri di uno spogliatoio già con crisi esistenziali a partire dall'allenatore ("Milan ai milanisti! Van Basten? No. Maldini? No. Rijkaard? No. Donadoni allora....No! Mihajlovic!")? Senza contare l'ultima spinosa questione con El Shaarawy ("Se resta, voglio andare via io", dichiarazione appena pubblicata da questo sito). Ma no, il faraone è giovane, italiano e ha appena superato un brutto infortunio, meglio venderlo piuttosto che scontento (intanto Cristante se la ride). Jackson Martinez! 35 milioni (120 ml totale, considerando che con 15 ml si punterebbe tranquillamente a Destro e ne avanzeresti 20 ml per Immobile). A 29 anni il ragazzo colombiano ha deciso di cambiare aria e sarebbe un ottimo giovane ragazzo italiano per il milan del futuro! Futuro quanto lungo non si può dire non avendo certezze su questo calciatore. Niang intanto ritorna dall'ottima esperienza a Genova dove ha dimostrato che dare fiducia ai giovani prima o poi ripaga e anche bene. Torna per trovarsi davanti due come Ibra e Martinez con Matri a far compagnia al massaggiatore e Suso che non è neppure menzionato dalla dirigenza ("Grandissimo colpo, giovane e a parametro 0."). Proprio Suso sarebbe l'uomo giusto su cui puntare nel 4-3-1-2 dell'ex giocatore interista, però il Milan ha anche Honda e Menez che fanno numero, come quando organizzavo il sabato sera con gli amici e avevo bisogno di persone che mi pagassero la benzina, solo che in questo caso la benzina la paghiamo noi a loro e non poco. Bertolacci, il centrocampista verrà riscattato quasi sicuramente dalla Roma che non è ben disposta a cedere i giovani cresciuti nel suo club ed intende dargli fiducia (anche Darmian, con Cristante, se la ride). Baselli? Speriamo, qui tutto tace ma, nonostante il precedente positivo di Bonaventura non è possibile sperare con la doppia BB (Baselli e Bonaventura) di competere con un centrocampo come quello juventino (Vidal, Pogba, Marchisio, Pirlo e l'ultimo arrivato Khedira). Con tutto il rispetto per Poli che merita di restare per l'impegno dimostrato e con la cessione di De Jong il Milan deve essere rifatto da zero, in maniera oculata in modo che perduri. José Mauri. Italiano? Si. Giovane? Si. Insieme a Baselli sembra essere l'unico sensato sulla strada per il Milan. Kondogbia. Italiano? No. Giovane? Si, l'unico si forse che farebbe bene al Milan, però 27 ml sono tantini, siamo sicuri? A 35 si convincerebbe Verratti, se si vuole spendere lo si può fare meglio. E in difesa? Fino alla fine della stagione la cosa più imbarazzante della squadra rossonera. Si pensa ad una cessione collettiva ad esclusione di Abate, Paletta (?) e De Sciglio (per fortuna). Savic? Forse, Romagnoli? Non credo. Hummels? Speriamo. Intanto si fa a braccio di ferro con l'inter (che ha dimostrato nell'ultimo mercato di avere la stessa idea strategica degli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam) per Miranda, 31 anni. OK. Infine in porta il roccioso Diego Lopez, con tutta la stima che posso avere per questo grande portiere, non può assicurare a lungo il suo rendimento, Perin? Figuriamoci! La dirigenza rossonera aspetta, con calma, intanto vengono bruciati letteralmente talenti come Gori e Donnarumma ma siamo il Milan, non sia mai che diamo fiducia ai giovani (a 23 anni buffon, dopo la buona prestazione a parma, faceva la sua apparizione nella Juve). La dirigenza non sembra avere le idee molto chiare, non si capisce se gli acquisti li sta facendo il fondo Doyen o Galliani (il condor in tutti i sensi, andate a vedere di cosa si nutre un condor). E i tifosi? Sono spezzati in due. Chi si illumina di fronte al nome di Ibra (mancando di lungimiranza) e chi capisce che, a meno di investimenti annui di 120 ml da spendere sul mercato, se non si riesce in qualche modo a vincere il prossimo campionato, nell'anno a venire il Milan sarà punto a capo. Giocatori "vecchi" con stipendi esorbitanti e non italiani.