Colpo last minute per il Brighton del nostro Roberto De Zerbi, in Inghilterra arriva in prestito secco dal Barcellona Ansu Fati.

Trasferimento necessario per Ansu Fati, il talento di La Masia aveva trovato poco, pochissimo, spazio nell'XI Blaugrana totalizzando 47 minuti in questo inizio di stagione e quindi l'opzione per trovare del minutaggio era lasciare il Barça anche se, per ora, in prestito soprattutto perché il suo talento è stato messo nell'angolo a Barcellona vista l'esplosione del sedicenne Lamine Yamal e il grande potenziale di Raphinha.

Andare a Brighton sotto la gestione dell'italiano De Zerbi è certamente la decisione migliore per Ansu Fati, lo spagnolo infatti calza a pennello con lo stile di gioco del tecnico italiano, quest'esperienza in Premer League non è solo per trovare spazio nella squadra ma anche per poter credere più in sé stesso è magari per far notare i suoi valori ai Blaugrana che nell'ultimo periodo lo avevano un po' snobbato.

Incomprensibile, secondo me, questa scelta del Barcellona. Com'è possibile che Ansu Fati non abbia trovato il minutaggio dopo che i Blaugrana hanno deciso di puntare su di lui per il futuro negli scorsi anni rifiutando varie offerte per lo spagnolo che sono arrivate fino a 150 milioni di euro, facendogli rinnovare il contratto fino al 2027 inserendo anche una ridicola clausola da 1 miliardo di euro tutto questo dandogli anche la maglia numero 10? Perché blindarlo e metterlo praticamente al centro del progetto se già l'anno scorso ha giocato solo 38 minuti a partita per 36 partite, certamente non sono numeri da titolare fisso e certamente questo minutaggio non vale 14 milioni di euro l'anno.

Con questa mossa in Inghilterra spero vivamente che Ansu Fati riesca a trovare il suo spazio e che magari dopo questa stagione riesce ad andare via da Barcellona per una piazza che riesce a fargli trovare il suo spazio con un minutaggio notevole perché se la sua permanenza a Barcellona gli garantisce al massimo 38 minuti a partita potremmo parlare di talento sprecato già tra 3/4 anni.

Parola di Michele Fuschetto