5 sorprese di questa stagione di Serie A:
 
1) Pierluigi Gollini
Il portiere dell' Atalanta sin da inizio stagione ha lottato per il posto da titolare  con Berisha, dispuntando nelle prime nove giornate di campionato ben sette match., per poi diventare il secondo dalla decima alla venticinquesima giornata. Il 3 marzo il portiere classe '95 ha ritrovato la titolarità nella partita vinta per 3-1 contro la Fiorentina, da qui in poi Gollini è tornato a giocare tutte le partite rimanenti e il club bergamasco ha ottenuto 12 risultati utili consecutivi, collezionando 8 vittorie e 4 pareggi. L' estremo difensore in questo campionato è riuscito a mantenere per 4 volte la propria porta inviolata in 19 partite, subendo 20 gol. In questa stagione contro tutte le previsioni è riuscito a ritagliarsi un importante spazio grazie alle sue importanti prestazioni, dimostrando di essere un portiere di elevata qualità.  
  
2) Cristian Ansaldi
Per l' esterno argentino questa è stata la migliore stagione da quando milita in Serie A. La sua stagione è cominciata tutta in salita a causa di uno stiramento dei legamenti collaterali mediali del ginocchio procuratosi durante la seconda partita di campionato contro l' Inter. E' tornato in campo il 26 novembre contro il Cagliari giocando per il resto della stagione quasi tutte le partite, diventando un punto fermo per Walter Mazzari. Ansaldi ha collezionato ben 3 gol e 3 assist in 24 partite, 4 delle quali giocate da centrocampista centrale ottenendo anche buoni risultati, mentre il resto delle partite come esterno di centrocampo nel 3-5-2. L' argentino con il Torino sta vivendo una seconda giovinezza visto che il 20 di settembre spegnerà 33 candeline e chissà se il prossimo anno riuscirà a giocare ancora agli stessi livelli di questa splendida stagione.
 
3) Gervinho
Acquistato dal Parma in estate a parametro zero, dopo due anni Gervinho ha ritrovato la Serie A, è stato in forza all' Hebei China Fortune dove non ha trovato grande fortuna se non per lo stipendio di 8 milioni di euro annui. Tornato in Italia a 31 anni l' ala sinistra ha fatto subito vedere di non essere un giocatore "bollito" mettendo a segno 3 gol nelle prime 10 giornate. Durante la stagione ha avuto 3 infortuni muscolari che l' hanno costretto a stare fuori dal campo per alcune partite; l' ala sinistra è comunque riuscita a totalizzare 29 presenze andando in doppia cifra (10 gol) e servendo 4 assist. Gervinho quest' anno è stato il "CR7" del Parma, prendendosi in varie occasioni la squadra per mano portandola a fare risultati utili per la salvezza raggiunta nella scorsa giornata contro la Fiorentina.
 
4) Andrea Petagna
Nell' ultima sessione di mercato estiva, dopo una lunga trattativa, Petagna è passato in prestito con obbligo di riscatto dall' Atalanta alla Spal.  In questa stagione ha siglato 16 gol in 35 presenze, togliendosi la nomea di centravanti che fa giocare bene la squadra ma non segna, addirittura battendo il primato di gol di un giocatore della Spal in Serie A, fatto da Egidio Morbello nella stagione 1959/1960 con 12 gol. Questa è stata la stagione della trasformazione da assistman a goleador, aumentando rispetto allo scorso campionato la media tiri a partita passando da 2.30 a 2.70. Petagna ha suscitato l' interesse di diversi club stranieri tra cui il Leicester che sarebbe arrivato ad offrire 20 milioni di euro.
 
5) Francesco Caputo
Il bomber dell' Empoli dopo anni di Serie B è riuscito a ritrovare la Serie A che ha visto per poco tempo col Bari nella stagione 2010/2011. "Ciccio Caputo" ha disputato una stagione strepitosa, giocando tutte le partite e tutti i minuti disponibili, mettendo a segno 16 gol e 3 assist partecipando al 38% dei gol fatti dalla squadra. Adesso manca la ciliegina sulla torta per ottenere la stagione perfetta, cioè la salvezza, dove l' Empoli nell' ultima giornata, affronterà l' Inter a San Siro, con un Genoa ad un punto in meno che però giocherà contro una Fiorentina in grandissima difficoltà in questo momento; Caputo ha le idee chiare dichiarando a Sky “Noi non dobbiamo pensare agli altri ma a noi stessi, con tre punti saremmo salvi e non dobbiamo pensare agli altri