La nuova dirigenza ha capito che per tornare tra le big d'Europa bisogna rifondare la squadra.
I giocatori giovani e pieni di talento che sono stati comprati sono pronti a fare il salto di qualità. André Silva, Ricardo Rodriguez e Hakan Çalhanoğlu hanno già giocato in Champions League quindi vantano una certa esperienza internazionale e Musacchio veste la maglia dell'Argentina, quindi anche lui potrà dare un gran contributo al club.
Borini arriva dal Sunderland, che è retrocesso, quindi è in cerca di riscatto e conosce il nostro campionato. Kessié e Conti (che è in dirittura d'arrivo), sono entrambi reduci da un'ottima stagione con l'Atalanta e questo li rende consapevoli del fatto che per vincere bisogna lavorare duro. 

Ora passiamo all'analisi di ogni acquisto:

M. Musacchio: è l'acquisto più "anziano", ha 27 anni, quindi è nel pieno della sua maturità calcistica. Vanta un'esperienza internazionale che può aiutare il Milan sotto due aspetti: il primo naturalmente è quello di migliorare una difesa che si fa trovare impreparata varie volte, il secondo è quello di aiutare Romagnoli a migliorare. È alto 1,80 m il che lo rende abile nel gioco aereo, non è particolarmente veloce, perciò col passare del tempo ha imparato ad  anticipare gli avversari. 

R. Rodriguez: è uno dei pochi terzini abili sia in attacco che in difesa. Questa sua particolare caratteristica è dovuta al fatto che è alto (1,80m), veloce, e ha un sinistro magico. In caso di difficoltà si può trasformare in regista e questo tipo di giocatore farà molto comodo al Milan, perché non ha ancora comprato un regista a centrocampo. Al Wolfsburg era lui che batteva le punizioni  e chissà che non si alternino lui e Çalhanoğlu. 

F. Kessié: è un centrocampista moderno, il cosidetto centrocampista "box to box". Riesce a coprire sia la fase difensiva sia la fase d'attacco. È veloce, alto (1,80m), ha una buona tecnica individuale e un buon tiro. ​Ha ottimi tempi di inserimento, e grazie a queste qualità nell'ultima stagione ha segnato sei reti: un buon bottino per un centrocampista. 

André Silva: ha un buon fiuto del goal e una caratteristica che lo contraddistingue è che segna in modi diversi. Ha un buon tiro dalla medio-lunga distanza, quindi è pericoloso dal limite dell'area; ha una buona tecnica individuale ed è abbastanza veloce, di conseguenza può andare in goal con squilli personali, oppure sfruttando eventuali errori della difesa avversaria; è alto 1,85m e facilmente si intuisce che segni anche di testa. Un'altra caratteristica che personalmente mi piace molto di questo giocatore è che si sacrifica per i compagni. 

F. Borini: ha già giocato in Serie A con la Roma cinque anni fa. Successivamente si è trasferito in Inghilterra e durante l'ultima stagione il Sunderland è retrocesso. È venuto al Milan in cerca di riscatto. Sarà utile al club meneghino quando Montella dovrà fare i turn over, oppure può entrare a partita in corso. È dotato di una buona tecnica individuale, è abbastanza veloce. Secondo me il giocatore che entra dalla panchina al 60'' e spacca la partita​​. 

H. Çalhanoğlu:  è sicuramente il pezzo pregiato di questo calciomercato rossonero. È veloce e abile nel dribblare e riesce creare situazioni pericolose dal nulla. Ha un destro magico, con il quale ha stregato la Bundes Liga. Ha segnato da addirittura 40m e Weidenfeller se lo ricorderà sicuramente. La sua duttilità tattica lo rende utilizzabile in ben tre ruoli: trequrtista, esterno di centrocampo e d'attacco. 

A. Conti: durante questa fantastica annata all'Atalanta ha collezionato ben 33 presenze condite da 8 goal, un bottino eccezionale per un terzino. È dotato di una resistenza fisica molto buona, abbinata ad una buona velocità. Si contraddistingue per la sua capacità di andare sul fondo e crossare, per fornire assist ai compagni. Nonostante sia un terzino è capace di dribblare  se serve. 


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