Che questa fosse l'estate di Nicolò Barella era chiaro da tempo. Il ragazzo prodigio del Cagliari, ormai titolare inamovibile anche in Nazionale, è pronto per il salto di qualità e Conte sembra non voglia fare a meno di lui nel progetto di rilancio del club nerazzurro, da troppi anni alle prese più con l'amarezza che con i successi sul campo. Una trattativa, quella di Barella però, che di giorno in giorno prende nuove pieghe e incontra nuovi ostacoli. Se da un lato il ragazzo sembra aver scelto solo l'Inter come destinazione, con un quinquennale da 2,5 milioni all'anno, ci sono però da tenere in considerazione alcune variabili che ad oggi non hanno consentito ancora la chiusura dell'affare.

Giulini sembra intenzionato a non cedere e va avanti sulla sua strada tenendo alta la cifra per la cessione del suo gioiello numero uno, ma a Milano fanno orecchie da mercante abbassando l'asticella e offrendo varie contropartite, che però ad oggi il presidente rossoblù e Marcello Carli non hanno trovato soddisfacenti. Una cosa è certa: da Milano i 50 milioni cash per il centrocampista cagliaritano non arriveranno di sicuro. In mezzo, le proposte di Di Marco, e dei prestiti di Bastoni e Eder. Un po' pochino a dire il vero, e se a favorire le cose potrebbero essere gli ottimi rapporti tra il presidente e l'Inter, c'è da registrare il tentativo seppur non così deciso da parte del Milan, che sarebbe disposto a inserire nell'affare Cutrone più un conguaglio economico. Si è parlato di un Napoli disposto a versare l'intera somma richiesta, mentre il Psg resta lì, sornione, in attesa di sviluppi, pronto a sferrare l'attacco.

Nicolò comunque sembra aver già scelto, e pare non intenzionato a cambiare idea, la sua nuova casa per i prossimi cinque anni sarà Milano. I prossimi giorni saranno decisivi e fondamentali anche per il futuro del Cagliari, alle prese con l'imminente inizio dei lavori per il nuovo stadio e desideroso di creare un progetto che vada ben oltre il triste raggiungimento della salvezza, ripartendo da due punti fermi e fondamentali della squadra: Pavoletti e Cragno, quest'ultimo freschissimo di rinnovo pur se oggetto del desiderio di diversi grandi club, in primis la Roma. I tifosi rossoblù hanno sperato fino all'ultimo di poter vedere almeno un altro anno Barella a Cagliari, ma forse è giusto così. In bocca al lupo Nicolò!