Quant'è forte Salah!
Ha ubriacato la difesa, tecnicamente è un giocatore completo, è veloce, dribbla come pochi ed è quasi sempre preciso in passaggi e tiri. Un vero fuoriclasse!
E Firmino? Ieri non ho sbagliato nulla, una partita pressoché perfetta. Anche lui molto abile, veloce e preciso, oltre che molto in forma. Anche lui, un fuoriclasse.
Insomma, due fuoriclasse, sono al livello di giocatori come Hazard e Messi!
Ho fatto due nomi di giocatori tra i migliori in circolazione, con Messi addirittura che si può considerare il migliore. Due nomi che hanno però una caratteristica in comune: entrambi hanno perso con la Roma! Eppure nelle loro rispettive squadre non sono gli unici fuoriclasse: nel Chelsea ci sono anche Morata, Kante e Fabregas, per non parlare del Barcellona, dove militano anche giocatori come Suarez, Iniesta e Piqué, non gli ultimi arrivati. Insomma, due squadre di fuoriclasse così come il Liverpool.
Invece la Roma chi ha di così forte? Mah, forse forse Nainggolan, Dzeko giusto se si impegna, Manolas dipende, De Rossi lo era, adesso no... insomma, sulla carta nessuno in particolare! Ciononostante la squadra giallorossa all'Olimpico è riuscita a rifilarne tre sia al Chelsea che al Barcellona, mantenendo la porta inviolata in entrambe le partite.
Capito? La porta inviolata contro le squadre di Hazard e Messi e tre gol penetrando le difese di Rudiger e Piqué. Questo a dimostrazione che nulla è impossibile.
D'altronde tutta questa lode che stanno ricevendo Salah e compagni l'hanno ricevuta anche quelle due squadre, senza dimenticarci anche l'Atletico Madrid, comunque riuscito a domare 0-0 neanche giocando al meglio. Quindi, il Liverpool non è imbattibile. Sì, sarà in forma, avrà un gioco spettacolare, giocatori in ottime condizioni è tutto quello che volete. Ma nessuno è imbattibile. E se qualcuno lo è vuol dire che o non è umano o è dopato.

Detto questo però la Roma che deve fare per battere questo Liverpool? Basta giocare bene? La risposta è no. Bisogna innanzitutto crederci. Se si parte scoraggiati è finita. Si spera però non compiano questo errore, come non l'hanno fatto né con Chelsea né con Barcellona, ma non si sa mai. Ma non ci devono credere solo i giocatori.
Ci deve credere la società, l'allenatore, il presidente e, soprattutto, noi tifosi. Sento alcuni già proclamare il Liverpool primo finalista, ma così non è. "È finita" si dice alla fine, e la fine non è ancora arrivata.
La squadra ha bisogno di noi, del nostro tifo, sia ben chiaro. In secondo luogo, i giocatori devono dare il meglio delle loro qualità. Sono convinto che se dà il meglio di sé anche Juan Jesus può tenere a bada Salah, così come non ha fatto toccare palla a Suarez in Roma-Barcellona; se dà il meglio di sé anche Defrel può ubriacare la difesa dei Reds (parlo di Juan Jesus e Defrel poiché stereotipati come due tra i più scarsi giocatori della rosa). Oltre i giocatori, un compito importante sta anche a Di Francesco: studiare al meglio la partita.
Nella partita di ieri ha sbagliato quasi tutto, l'ha impostata male, l'abbiamo notato tutti e pure chi non se ne intende di questo sport ha capito che una difesa a tre contro tre attaccanti velocissimi e la cui specializzazione è il contropiede non può funzionare. Però sbagliando si impara, quindi confido nell'intelligenza tattica del nostro mister e son quasi certo che il 2 maggio la Roma giocherà una delle migliori partite degli ultimi anni.

Dunque, battere il Liverpool non è impossibile, anche possedendo fuoriclasse come Salah e Firmino.
Ripeto, e non mi stancherò mai di ripeterlo, BASTA CREDERCI! FORZA ROMA!