Tutta Europa vuole il "pistolero" Piatek. Il centravanti 23enne che il Genoa ha prelevato quest’estate dal Cracovia per 4,5 milioni ha già messo a segno 13 gol in 9 partite. Due mesi di fuoco da parte del polacco che ha attirato le attenzioni di tutti, o quasi, i maggiori club del Vecchio continente, italiane ovviamente comprese. Un destro folgorante e un’insolita abilità nei sedici metri sono le qualità che lo hanno portato ad essere l'uomo mercato già ad ottobre. Partirà quindi, anzi è già partita, un’inevitabile asta per andare ad accaparrarsi il bomber rossoblù. Tracciamo una gerarchia delle pretendenti.

JUVENTUS: come sempre da diversi anni a questa parte, quando si tratta di astri emergenti in Serie A, la Juventus è in prima fila su tutte, sia per motivi di prestigio che per motivi prettamente economici. Il piano della società bianconero è il solito: trovare un’intesa col club proprietario del cartellino e bloccare il giocatore lasciandolo a questo fino a fine stagione, come già fatto ad esempio per l’operazione alla Caldara. Paratici e Agnelli sembrano essersi già mossi in questa direzione con l’obiettivo di regalare ad Allegri il sostituto ideale di Mario Mandzukic e favorire definitivamente lo spostamento di Ronaldo a sinistra nell’attacco a tre. Sabato tra l’altro, ironia della sorte, Piatek farà tappa proprio allo Stadium con il suo Genoa davanti a quelli che potranno essere i suoi nuovi tifosi. Eppure le cose non sono così semplici e la concorrenza è più agguerrita che mai. 

ROMA e NAPOLI: in queste ultime ore si vocifera in fatti di un forte inserimento della Roma, con Monchi che sembra aver puntato proprio il polacco per programmare il reparto avanzato giallorosso del dopo-Dzeko. Il sorpasso della società capitolina nascerebbe in virtù di un accordo tra il ds ex Siviglia e l’agente del calciatore, Giuffrida, con cui la Roma ha già chiuso l’operazione Skorupski al Bologna in estate. Un dialogo che va avanti da tempo e che fornisce di fatto una corsia preferenziale alla Roma. Fa sul serio anche il Napoli con De Laurentiis che invece avrebbe presentato un’offerta ufficiale intorno ai 30 milioni per arricchire la colonia polacca, già composta da Milik e Zelinski, ai piedi del Vesuvio. Offerta ovviamente già rispedita al mittente da Preziosi, il quale, forte del grande interesse per il suo talento, prende tempo e spara alto, oltre 40 milioni. 

INTER: in Italia ha chiesto informazioni anche l'Inter che appare però decisamente più indietro nella corsa al calciatore visto anche l’affollamento in quel reparto con Icardi, Lautaro Martinez e all’occorrenza, Keita Balde. Attenzione però a tirare subito fuori dalla corsa i nerazzurri anche alla luce di un possibile cambio di direzione sportiva, con l’ipotesi Marotta in ballo. 

ESTERO: per avere un’idea della portata del fenomeno Piatek, basta andare a leggere qualche testata sportiva straniera. Secondo il Mundo Deportivo infatti, sul centravanti polacco è piombato addirittura il Barcellona. Il club blaugrana, alla ricerca di un’alternativa di peso a Suarez, sposterebbe e non poco gli equilibri della trattativa con un’offerta indecente di cui si sta parlando in questi giorni. Altro club spagnolo che si è mosso sul giocatore è l’Atletico Madrid. Piatek ha estimatori anche in Bundesliga con l’interesse del Bayern Monaco (che guarda in Italia per ringiovanire l’attacco e ha messo nel mirino un altro talento di casa nostra, il romanista Under) e il Borussia Dortmund. Non è finita qua. La Juventus e le altre pretendenti potrebbero trovare insidie anche dalla Premier nella corsa all’attaccante, con le avance del Chelsea di Sarri. 

Ora il mercato degli ultimi anni ci dice chiaramente che la forza della società bianconera è tutt’ora troppo superiore, almeno in Italia. In sostanza, se la Vecchia Signora vuole un giocatore lo prende, sbaragliando tutta la concorrenza. Per battere sul tempo la Juventus gli altri club sono stati spesso costretti ad alzare eccessivamente il tiro andando a strapagare giocatori che poi alla fine hanno tradito le attese, vedi Iturbe e Gagliardini. Oppure è stata la Juventus stessa a lasciare la preda solo perché non convinta a pieno, come nel caso Schick. Ora quindi la Roma sembra la concorrente più pericolosa nella corsa, ma se i campioni d’Italia giudicheranno Piatek l'attaccante giusto, sarà molto dura immaginare un suo futuro lontano da Torino.