A quanti di voi è capitato di ricevere una multa per eccesso di velocità? Avete fatto caso al riferimento che viene fatto circa la “tolleranza dello strumento”? 5%. Questo è quanto viene concesso come “bonus” a chi rileva la misurazione, per evitare di commettere un errore. Adesso veniamo al pallone. Premetto che sono d’accordo con la moviola in campo ma vorrei che valesse anche per il fuorigioco. Non dico che non si debbano considerare gli altri casi. Dico che il fuorigioco è l’unica regola in cui, i casi al limite sono letteralmente impossibili da valutare. Non difficili. Impossibili. Faccio un esempio. Se un giocatore “trotterella” per il campo a 10 km/h, in un decimo di secondo percorre poco più di 25 cm. Questo vuol dire che un attaccante che corre a 20 km/h verso un difensore che gli dista un metro e corre nella direzione opposta a 20 km/h (questo fa si che la velocità “relativa” dell’attaccante verso il difensore è di 40 km/h) dopo un decimo di secondo avranno cambiato le posizioni “relative” di uno rispetto all’altro di oltre 1 metro. Questo significa che l’arbitro, che guarda il pallone partire e dopo un decimo di secondo guarda l’attaccante, ha una percezione dell’azione che è sfalsata di almeno un metro rispetto alla realtà. Tutto ciò nell’ipotesi che ci siano un solo attaccante e un solo difensore. Se invece deve anche perdere tempo a valutare chi è protagonista dell’azione e chi invece è “passivo”, capire quali movimenti portano un difensore dei 5-6 schierati in linea al momento del passaggio è l’ultimo uomo, individuare tra i 4, 5 giocatori che attaccano quale partecipa “territorialmente” all’azione, chi sta rientrando dal fuorigioco, chi è in posizione irregolare ma fuori dalla portata dell’azione e dunque non punibile. Se tutto ciò avviene in soli 2 decimi di secondo, le posizioni relative degli unici due giocatori sui quali si dovrebbe realmente concentrare l’attenzione del guardalinee si è modificata di 2 metri. Ovviamente tutto ciò vale se l’assistente è nelle migliori condizioni per valutare: può vedere partire il pallone senza essere impallato da nessuno. Riesce a stare in linea con l’ultimo difensore, non è impallato da altri giocatori, riesce a vedere nitidamente il pallone partire e riesce a vedere nitidamente l’”incrocio” tra l’attacco che scende e la difesa che sale. Tutto questo per avere una posizione che, tra il momento in cui si vede il pallone partire e quello in cui si “verifica” la posizione dell’attaccante, possono ballare uno o due metri. E se invece applicassimo anche una tolleranza del 5% all’assistente? Ci sarebbe comunque almeno 1 metro di tolleranza per ogni 20 metri di avvicinamento alla porta. Per questo ritengo che sia maxi lopez nel derby che morata in UCL siano stati vittime di un errore che più umano non si potrebbe. Concludo con una considerazione che sintetizza tutto questo: se la moviola in campo non aiuta l’uomo là dove l’uomo con le sue capacità non può arrivare per sua natura, non sarà solo una grande occasione persa. Sarà una buffonata fatta per accontentare qualcuno.