A fronte della necessità di risanare il bilancio, la Roma ha realizzato quello che per ora è il miglior colpo del mercato italiano, mettendo sotto contratto un grande direttore sportivo come Monchi.

Il DS spagnolo ha accettato una sfida complicata, ma allo stesso tempo molto stimolante, mantenere la Roma ai vertici e creare una società economicamente sana. Missione già svolta egregiamente a Siviglia dove ha raggiunto risultati impensabili pur vendendo ogni anno qualche pezzo pregiato.

Le somme incassate dalla Roma per le cessioni di Salah, Paredes, quasi sicuramente Rudiger e forse ancora uno tra Manolas e Naingollan  (se non entrambi) hanno permesso alla società capitolina di realizzare grandi plusvalenze, sistemare il bilancio ed ora completerà la rosa con acquisti mirati che le permetteranno di lottare ancora per il vertice.

Venduto Rudiger per 38 milioni, acquistato Moreno a 8 milioni. Venduto Paredes a 25 milioni, acquistato Gonalons a 5 milioni.
Queste sono le operazioni alla Monchi, mirate ad aumentare il fatturato della società mantenendo alto il livello della squadra. Sta inoltre eliminando le lacune della rosa della passata stagione, creando una squadra più omogenea.

Bruno Peres, dimostratosi fragile difensivamente, non aveva un'alternativa valida ed è infatti arrivato Karsdorp, permettendo di riportare Florenzi nel suo ruolo naturale una volta recuperato.
Mancava inoltre un'alternativa a Dzeko e molto probabilente arrivera Defrel, impiegabile anche come esterno offensivo nel 4-3-3 di Di Francesco. È stato riportato alla base Pellegrini, giocatore in forte crescita e che darà una grossa mano in vista del turnover obbligatorio dovuto agli impegni infrasettimanali.
Manca ancora il sostituto di Salah, ma sicuramente arriverà un colpo interessante anche qui, non Berardi perché non è nella politica di Monchi spendere 40 mln per un giocatore, più probabile un colpo alla Thauvin, giovane francese talentuoso pronto ad esplodere.

Insomma siamo proprio sicuri che nel calcio moderno siano obbligatori grossi capitali per essere competitivi o con la competenza si può sopperire a questa mancanza?
Se c'è uno che può portare a termine questa missione, questo è proprio Monchi, il direttore sportivo che ogni presidente vorrebbe avere.